LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] di biblioteche lombarde: "cunctas recense bibliothecas et sepultos in pulvere ac sordibus ad lucem munditiasque revoca et exsuscita". Se, agli occhi di Guarino, al L. sembrava preclusa la possibilità di farsi vero e proprio "editore" di testi, gli va ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] e il fallimento del progetto. Questa volta la sua spregiudicata condotta costò a G., oltre al completo discredito agli occhi di Carlo, anche un periodo di carcere.
Una volta libero G. ritornò presso Anglico Grimoard, vicario pontificio in Bologna ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] destino") del Canzoniere di Petrarca, dette "le tre sorelle", che contengono la celebrazione di Laura attraverso gli occhi. L'E., oltre ad accogliere e svolgere in chiave esplicitamente cristiana il tema petrarchesco dell'amore spiritualizzato, tenta ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] il vincolo di fedeltà verso il suo signore e di incorrere in quel delitto di fellonia che nessuna ragione politica giustificava agli occhi dei contemporanei. Di qui gli scrupoli che lo indussero a ricercare a Milano e a Roma il parere di illustri ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] .), mentre la stessa ricetta folclore più modernité dà esiti assai meno convincenti che per l'addietro (v. per es. Gli occhi, che combina Eluard con l'enigmistica popolare, in chiave didascalico-religiosa: e cfr. Gioco e fantasia, pp. 131 s.). Senz ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] di S. Michele di cui era stato insignito, controvoglia, nel marzo 1557.
Ma ormai i Carafa si erano compromessi agli occhi di tutta l'Europa con i loro maneggi politici, e cominciarono a circolare accuse anche sulla loro condotta morale. Già nel ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] . 8, venne stroncata da A. Gramsci, e così pure da V. Cardarelli), quanto i due romanzi pubblicati nel frattempo: Gli occhi cerchiati d'azzurro (Milano 1920, più volte ristampato), e soprattutto La rivincita del maschio (sebbene la copertina rechi la ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] il naso s'incrinava sulla bocca tra le guance mollicce. Sembrava non aver scheletro sotto la maschera di carne. Solo gli occhi avevano sprazzi vividi, ogni tanto, che davano al suo viso smorto un inatteso sfavillio di intelligente ironia .... Camillo ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] (sin dal secolo XIII gli ambasciatori veneziani non potevano essere accompagnati dalle mogli), sulla quale erano fissi ancora gli occhi attenti degli inquisitori di Stato: anche nel luglio 1772 le era stato intimato di non recarsi a Vienna, malgrado ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] della Crusca; il B., a suo dire, non conosceva modo migliore per dirigere l'opera altrui che vedere preliminarmente con occhi propri ("Ogni ufficio porta i suoi doveri, e studiare direttamente i problemi è il solo modo cll'io conosca per poter ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...