CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] le materie nel 1856, lo rappresenta come "un'alta e imponente figura, con lunghi e arruffati capelli già grigi, occhi neri e lampeggianti, tratti del volto duramente segnati, ma nobili; e, al tempo stesso, di modi affabili, gentili, tipicamente ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] il favore del Petrarca; intanto lasciò subito Avignone e raggiunse Verona per non perdere l'occasione di mettersi in luce agli occhi dei nipoti; finalmente il 16 maggio 1337 fu nominato vicario di Mastino nella città di Lucca e vi si recò con ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] , però, lo stancò molto, tanto che per un periodo dovette sospenderne la redazione a causa di un grave affaticamento agli occhi che lo rese quasi cieco. Durante la malattia la sua opera fu continuata dal nipote Todino, anch'egli monaco farfense, fino ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] alla guida della diocesi di Napoli. I meriti acquisiti dal F. nelle vicende siciliane fecero di lui il candidato ideale agli occhi di Carlo di Borbone, che non gli nascose il suo favore. La preferenza per il F. suscitò forti contrasti. Avversata ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] dei nobili poveri. Alla reazione d'uomo d'ordine si somma una sorta di rigurgito classista: i patrizi squattrinati ai suoi occhi sono d'un'altra classe; se protestano si degradano ulteriormente. Renier Zeno, che li capeggia, è per il C. un esagitato ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] al C. un nuovo campo d'azione per il quale l'attività politica e diplomatica svolta in precedenza dovette qualificarlo agli occhi del re. Questi lo nominò suo consigliere e lo tenne presso di sé anche dopo la conclusione del concilio.
Dopo essere ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] , nella Historia Ottonis: "Tutto fa credere che il cronista, o la sua fonte, facessero il rimando senza aver sotto gli occhi l'opera a cui si riferivano, e confondessero con Liutprando, oppure avessero veramente letto in qualche catalogo annotato un ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] con il solito zelo (secondo F. Sclopis usò coi Genovesi "modi che sapevano troppo dell'autorevole"), per cui agli occhi dei liberali torinesi, interessati alla sorte della missione Ricci-Pareto-Balbi, si trasformò da portavoce degli ordini sovrani e ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] esponenti del movimento cattolico romano, lo J. era certamente un intransigente convinto, ma non al punto da chiudere gli occhi sulla nuova situazione venutasi a creare con la breccia di Porta Pia e attendere inerte l'intervento della provvidenza a ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] -naturalistica. Sul Vittorioso Manzi avrebbe scritto molto nel corso degli anni Cinquanta, in particolare per la rubrica “Occhi sul mondo” e le tante voci della “piccola enciclopedia”.
La prima metà degli anni Cinquanta rappresentò, dunque ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...