GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] "Graziani" si è segnalato in questi ultimi decenni come un campo privilegiato e quanto mai impegnativo per gli occhi investigativi dei connoisseurs, anche se appare onestamente molto difficile distinguere la mano dell'uno da quella dell'altro. La ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] nessun cedimento intervenisse a indebolire il rifiuto totale di un regime, come quello monarchico, delegittimato agli occhi degli intransigenti dalla mancata convocazione dell'Assemblea costituente all'indomani dell'Unità. Tutto ciò che la L ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] testi di storia ed analisi musicale, come "Ognlhor dirò capelli stralucenti ..." (A. Einstein, III, pp. 90 s.) e "Gli occhi tuoi son..." (A. Schering). In tutte e due queste villanelle sono presenti i caratteri tipici del C.: la ripetizione nervosa e ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] Anzi, egli stesso andò incontro, con volto cordiale, al capo della famiglia nemica, Gaspare Canetoli, perché meglio apparisse agli occhi di tutti che costui, dopo aver vanamente sperato nell'aiuto del papa prima, e nella protezione del duca di Milano ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] Fontana, 2000-01, pp. 268-273).
Il 21 giugno 1722, "pervenuto a molta decrepità e quasi privo affatto della luce degli occhi" (Zanotti, p. 68), il M. chiese e ottenne di dimettersi dalla carica di depositario della Clementina.
Morì a Bologna nel 1724 ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] italiani. Trentacinque di esse sono nuove e quindi raccolte in otto nuovi generi; nel genere Araneops il C.trova quattro occhi semplici mentre sono due e composti in tutti gli altri Anfipodi. Il materiale esaminato proveniva dal golfo di Taranto, ove ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] trovò consenso nei nobili ungheresi e contribuì in misura molto notevole ad aumentare l'odio verso la regina, già colpevole ai loro occhi di non aver dato un erede al trono. Grande fu l'influenza di B. su Mattia in materia politica: essa è largamente ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] fine alla guerra di Devoluzione dopo la stipula della pace di Breda tra Inghilterra e Olanda, il re Sole prese a guardare con occhi diversi all'area mediterranea, e alla fine dell'aprile 1668 il G. riuscì a ottenere l'invio di A. Dupuy de Montbrun ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Hofbauer, in quegli anni studente all'università. Il viaggio viennese pose in evidenza la persona del D. anche agli occhi della diplomazia pontificia. Morto il 5 maggio 1782 mons. Montenach, il nunzio di Lucerna, G. B. Caprara Montecuccoli, si ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] del tempo. La sottigliezza dell'inventare lo portò in questi versi ad eleganti variazioni della parola-chiave "occhi", ripetutamente occorrente, mentre le più poetiche perifrasi "ardenti rai", "vago azzurro", "dolcissime faville", "bel guardo celeste ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...