CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] V, Chemnitz 1770, pp. 346 ss.). Ma soprattutto dovettero interrompersi quei rapporti con l'Italia che costituivano agli occhi degli intellettuali tedeschi la maggiore garanzia per la sua opera di diffusione dell'umanesimo italiano: basti pensare che ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] prose del sig. dottor Francesco Melosio da Città della Pieve, Venezia 1672, p. 211); per due soprani e basso continuo: Occhi miei voi parlate (Uppsala, Biblioteca universitaria, Vok.mus.i.hs., 28:3); Noi siam due ninfe erranti (Bologna, Civico Museo ...
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FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] e di metter fuori i soggetti".
Nel 1650 il F. era a Padova, dove si era recato per curare una malattia agli occhi. Una sua lettera - entrambe le lettere del F., conservate nell'Archivio di Stato di Modena, sono riportate dal Rasi - ne attesta la ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] interessa il pensatore o l'uomo pratico solo come ostacolo da superare, ma "riempe di meraviglia chi guarda il mondo con gli occhi spalancati sol per la gioia di vedere, e così ne può apprezzare la bellezza".
Queste idee sono esposte dal B. in Arte ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] avrebbe influenzato significativamente la storia longobarda.
E., genero di Garibaldo e cognato di Gundoaldo, doveva apparire agli occhi dei Franchi austrasiani come il più acerrimo nemico all'interno del regno longobardo dopo Autari. Non fu quindi ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] discorso organico" (ibid., p. 20). In seguito si ventilò che egli avesse scritto l'opera per acquistare meriti agli occhi dei governi della Restaurazione e far dimenticare i suoi trascorsi napoleonici.
Trasferitosi ormai a Torino per la maggior parte ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] pubblicato a Venezia nel 1782 dal conte mantovano G.B. D'Arco; e Petah 'Enayim [Porta degli occhi] - Dilucidazioni filosofiche, fisiche e matematiche su tali materie contenute nel Talmud raccolte in libro apposito chiamato "Oculus Israeliticipopuli ...
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PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] e la vite le irripetibili stagioni torrelaghesi e la figura di 'Ferro', come Puccini aveva rinominato Pagni, «baffi di ferro arrugginiti, occhi di falco, gambe di cicogna» come a sua volta lo descriveva Viani (1943, p. 182).
Negli ultimi anni, almeno ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] per trasformare il comitato onegliese in sezione dell'Associazione stessa.
Proprio nel 1864 il D. fu colpito da un malanno agli occhi che lo lasciò debole di vista, ma non lo privò del suo spirito d'iniziativa imprenditoriale, né rallentò la sua ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] fuga davanti a forze tanto inferiori, l'abbandono di vettovaglie, carriaggi, artiglierie in mano al nemico apparvero anche agli occhi disincantati di Francesco Vettori (lettera del 5 ag. 1526 al Machiavelli, in Lettere, Milano 1961, p. 482) fatti di ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...