BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] messi in opera dal B. secondo questa impostazione tattica, gli Spagnoli poterono passare la Bormida sotto gli occhi stessi dei Francesi e raggiungere la linea delle fortificazioni degli assedianti praticamente senza perdite, costringendo i Francesi ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] dovuto tornare a Milano per la costruzione di un organo, non aveva avuto lo stagno per le canne, si era ammalato agli occhi,... ecc.), non venne collaudato e questo fu il pretesto per negare a Giovan Francesco, che si era recato apposta a Salò con ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] a dire, a questa data, l'opposizione al rettore papale quando il suo controllo diveniva troppo forte - si fondeva, agli occhi del Papato, con l'eresia e con la protezione offerta a elementi ereticali della Chiesa, come i "fraticelli": così, il papa ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] venne fatto obbligo al vescovo di abbandonare immediatamente «la sua chiesa e l’intero Regno», così consumandosi, agli occhi delle autorità vaticane, «un violento abuso del potere civile» (Hierarchia catholica Medii aevi, V, Padova 1952, p. 244 ...
Leggi Tutto
DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] i criteri del suo metodo di lavoro: "Io inappassionato e sincero qui nel presente giornale gli espongo [i fatti storici] agli occhi di tutti nei nudi e indubitati suoi termini sapendo di aver avuto fissa l'attenzione nel trasparire ogni più esatta ...
Leggi Tutto
BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] sua figura fisica ispirava un'immediata attrazione e simpatia. "B. - lo descriveva Marinetti -, coi baffetti da gatto e due occhi di luce, era riconoscibile a vista per i colori delle sue cravatte, minuscole, ma coloratissime". E Prampolini: "Bastava ...
Leggi Tutto
FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] più giovane pittore, la resa dei personaggi va a lui restituita. Brevemente si cita la più importante, ai suoi occhi, delle operazioni nel genere, peculiare anche per questioni di tecnica (secondo quanto emerge dall'autobiografia), la decorazione all ...
Leggi Tutto
CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] per occupare il 16 agosto Vescovato ormai sguarnita. Il C. non si dà per vinto: forse anche per riabilitarsi agli occhi di Sampiero, il 26 agosto sferra un attacco improvviso al campo genovese, insieme con Antonio di San Fiorenzo e un distaccamento ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] patriota che chiedeva a cotesta, come la chiamava Cicerone, maestra della vita, fatti e personaggi da far rivivere sotto gli occhi de' suoi contemporanei per agitarli e infiammarli". L'Italia di Dante, pubblicata a Padova nel 1865, è già su questa ...
Leggi Tutto
BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] del diritto longobardo avesse subito o stesse subendo (onde, da questo punto di vista, il trattato di B. assume, ai nostri occhi, per la pratica dell'Italia meridionale durante il sec. XIV, la stessa fondamentale importanza che ha per la pratica dell ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...