BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] risoluto in confronto a quello di Fabio Petrucci che aveva abbandonato troppo facilmente la partita, lo mise in evidenza agli occhi di Clemente VII, al punto di farlo preferire al Petrucci stesso per una ripresa della influenza pontificia su Siena. L ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] dato poco più che generiche indicazioni: sulla base di queste il G. concepì figure monumentali, dai caratteristici volti con occhi sporgenti e naso lungo e diritto, distinte da movimenti sicuri e vesti ricadenti in drappeggi fluenti e copiosi. Le ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] soprattutto negli ultimi anni della carriera. Sul suo viso le labbra sottili e il taglio a mandorla degli occhi richiamavano i lineamenti di una maschera orientale ingentilita da tratti mediterranei, una preziosità, questa, certamente più adatta al ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] si recassero a Venezia e con la loro autorità morale vincessero le esitazioni del Manin la cui solidità cominciava a subire, agli occhi del C., più di un'incrinatura (si vedano le lettere ad A. Torricelli del 7 novembre e dell'11 novembre in cui ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] ispirazione bonapartistica che democratica, quasi un recupero della giovanile passione murattiana. Intanto la polizia toscana gli teneva gli occhi addosso, e a Livorno, nel luglio del 1847, gli proibiva di pubblicare un foglio, L'Indicatore, al quale ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] derivanti dal mestiere di segretario. E c'era da salvaguardare un'etichetta, sostenere spese di rappresentanza, mantenere agli occhi del bel mondo una dignità per lo meno apparente, quale si confaceva al segretario del diplomatico veneziano: "Io ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] fu segretario del Comitato d'azione, redasse manifesti ed opuscoli stampati alla macchia contro quanti - municipi e governi - agli occhi suoi e di molti suoi contemporanei favorivano l'opera disfattista e la rovina del paese.
Ritornato a Padova al ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] anche le generose offerte di aiuti francesi e olandesi, condizionati a eguali impegni degli altri principi, si rivelavano ai suoi occhi come azioni di disturbo, volte a mettere in difficoltà la Spagna. Del resto anche il duca di Medina, mentre gli ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] trasportava naufragò. A fatica il G. approdò a Ponza, dove, stremato dai disagi, vide aggravare una malattia agli occhi che presto lo avrebbe portato alla cecità. Raggiunta finalmente Napoli, grazie alle proprie relazioni ottenne l'approvazione delle ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] che nell'esercitare la funzione testimoniale approfittava della sua capacità di reificare la realtà che scorreva davanti agli occhi sconfessando intenti politici o di denuncia.
Nel primissimo dopoguerra il fotografo riprese l'attività “coprendo” gli ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...