MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] e la fine del potere temporale dei papi. Insieme con un gruppo di deputati veneti si mise così in buona luce agli occhi del mondo cattolico, che da allora non gli avrebbe mai fatto mancare il proprio sostegno. Anzi, le intese che egli costruì fin ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] spinta dei frati e della presidenza della ven. Arca, committenti. Più di qualche indizio fa comprendere che anche agli occhi dei contemporanei la sua maniera più sicura e grande nell'organizzare gli spazi e nell'ottenere effetti prospettici, pur nel ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] Ferrante Spinelli duca di Tarsia, e qui corse pericolo di perdere la vista per una manciata di polvere gettatagli negli occhi da uno sconosciuto, e gli accadde poi d'innamorarsi della moglie del suo ospite. Tornato nuovamente a Roma, fu imprigionato ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] c'è ancora un elemento determinante che emerge da quel carteggio: non estraneo al mondo delle lettere e, almeno agli occhi di Michelangelo, non privo di un certo ingegno, fu anche il consigliere poetico dei suo illustre corrispondente. A lui infatti ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] ogni costo la visione in prospettiva; poco diversificate risultano le espressioni, la cui gamma si riduce al consueto repertorio di occhi rivolti al cielo, bocche appena dischiuse, volti immobili. È forse l'opera in cui più palese è l'influsso dello ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] dodici anni ho caminato – raccontava –, le antichità e distruzioni disegnate e poste in carta, parte ne ho con li occhi vedute e parte riferisco per bocca delli historici di quei tempi» (ibid.).
Da un punto di vista complessivo quest’opera ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] . Come informa la Gazzetta toscana (1780, p. 41) esso rappresenta "il giuoco di rompere la pentola con la benda agli occhi solito eseguirsi da rustici abitatori della campagna", e serviva da pendant al Giuoco del saccomazzone, eseguito da Romolo di ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] divisa in dieci discorsi, è dedicata a un carattere fisiognomonico della testa (nell'ordine: capelli, fronte, sopracciglia, occhi, naso, bocca, mento, orecchie, faccia, capo). Ogni discorso rispetta una precisa struttura: dapprima il ritratto della ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] penne di dotissimi uomini", e non riuscendo neanche ad accodarsi alle "licenze del moderno comporre... pigliai partito di chiudere gli occhi ad ambedue, et seguendo una strada di mezzo... alla cieca mi posi a comporre". Altri 21 madrigali del C. sono ...
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BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] analisi da ritrattista e per l'ampio, dolcissimo paesaggio memore della grande conquista di Giorgione, filtrata attraverso gli occhi innamorati della sua terra di Cima da Conegliano. Possiamo ancora ricordare il Ritratto di giovane donna, firmato ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...