DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] . La sua strategia politica venne, non senza amarezza, definita dal predecessore del D., Carlo Rinuccini, con queste parole: "chiudere occhi ed orecchi per nulla vedere, nulla sentire, amico di tutti, nemico di nessuno" (F. Valsecchi, L'Italia nel ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] in XLIV paragrafi (pp. 269-323).
Il B. era un isolato, un dilettante e un mercante: tre grossi difetti agli occhi della società letteraria del suo tempo, cui ne va aggiunto un quarto, e sostanziale, consistente nella sua incapacità di disporre i ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] e di per sé ripetitivo.
Argomento iniziale del sonetto "Oi Siri Deo" è il momento dell'innamoramento avvenuto guardando gli occhi di madonna; ad esso segue il motivo poetico convenzionale dell'abbandono all'amore, con le consuete dichiarazioni di ...
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BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] ai reggenti di uniformarsi alle decisioni del Concilio (lettera al B. del 2giugno 1547), l'Inquisizione metteva ancora una volta gli occhi su di lui (1548). Nel 1549 era ancora reggente a Padova e si tentava di impedirgli di andare a predicare nell ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzo dei figli maschi di Alvise, detto Giovanni di Alvise, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Marta Dal Poggio, nacque a Venezia il 3 ag. 1724. La famiglia (quella [...] . Dove invece il bilancio conclusivo del reggimento, letto dal F. in Senato il 14 dic. 1780, presenta ai nostri occhi elementi di novità è nel modo in cui viene denunciato il malessere delle popolazioni, condizionate dal persistere di una economia ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] Il Legione romana, si occupò dell'anuninistrazione finanziaria, presso lo stato maggiore del col. F. Patrizi. Una malattia agli occhi lo costrinse presto a rimpatriare.
Nella stessa Legione romana militava il figlio Pericle (nato a Roma il 13 genn ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] Liberata.Col nome di Francesco aveva pubblicato una Vita di S. Rosalia (Padova 1647).
Di maggiore importanza appare ai nostri occhi la sua attività di traduttore. All'A. dobbiamo, secondo giudica lo Gnoli, uno dei primi tentativi di rendere il suono ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] della xerosi, del diplobacillo di Morax-Axenfeld, del bacillo sottile nella etiologia delle affezioni della membrana esterna dell'occhio; dimostrò che il tarso risulta attorniato da una fitta rete di tessuto elastico che si approfonda nello spessore ...
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ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] Venafro. L'atteggiamento troppo scopertamente filogreco assunto dal 1018 in poi compromise però gravemente la posizione di A. agli occhi di Enrico II e dello stesso pontefice. Cosicché, quando nel 1022 l'imperatore scese nell'Italia meridionale, un ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Infine, a Mentana forse il G. si era sentito esattamente come lo avrebbe descritto uno dei suoi: "cupo, rauco, pallido, solo l'occhio acceso e fisso […] mai sì vecchio come in quel punto" (Ridley, p. 685), non più in possesso del suo magnetismo e di ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...