DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] .
Dopo questa prova il D. venne considerato un nuovo Petito, destinato a rinverdire i successi della maschera: "Agli occhi dei pubblico trasognato, riapparve il grande Petito: gli spettatori ne amarono nuovamente la simpatica figura di barilotto, la ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] , con ricca profusione dei motivi cari all'artista, grottesche, fiori, ori, con figure sacre e allegoriche nei tondi e negli occhi. Secondo l'Orsini, anche le immagini dei medaglioni, la Gloria disant'Anna, l'Incoronazione di Maria e le figure di ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] scienze e al suo progresso vedeva legato lo sviluppo di tutte le altre. Il progetto sembrava a momenti prender ai suoi occhi l'ampiezza d'una "scienza del buono, dell'utile, del bello". Tutto quel che scrisse nel decennio che seguì la pubblicazione ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] un banchetto ufficiale, si fece mettere da un servo un capello nel piatto e poi, come se l'avesse scorto con i suoi occhi, gridò di toglierlo: per dimostrare a tutti che ci vedeva bene. In realtà la notizia registrata da Andrea Dandolo è falsa, come ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] interessamento per il Petrarca ci mostra il carattere simbolico ed esemplare che aveva assunto ai suoi occhi la religiosità dolente del poeta ormai insofferente della garrulitas dialecticorum e tendente a risolvere l'intellettualismo dottrinario ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] tinte dei male, rappresentato di volta in volta come "demone furibondo il quale si abbevera e gavazza nel sangue", "occhi nuotanti nel sangue e spiranti ferocia", "congrega tenebrosa", "sozze voglie". Molti anni più tardi, nell'aula del Parlamento ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] per togliere completamente all'isola ogni velleità separatista e rivoluzionaria. Le considerazioni del B. acquistarono pertanto agli occhi del governo un significato che andava molto oltre quello esclusivamente economico cui l'autore le aveva dirette ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] ed indignati, assalirono la tomba del defunto podestà e si accanirono sulla sua figura dipinta, strappandogli gli occhi ed imbrattandola di sterco, "caccaverunt super tumulum". Inoltre nel 1285 inviarono a Parma degli ambasciatori appartenenti al ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] quell’anno ci furono anche François Arago e Augustin-Jean Fresnel. Una volta arrivato a Parigi, Plana si distinse agli occhi dei suoi insegnanti, fra i quali Pierre-Simon de Laplace, Adrien-Marie Legendre, Jean-Baptiste-Joseph Fourier e Joseph-Louis ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] ad un amico, Pesaro 1765). Prendeva così l'avvio una polemica in cui veniva coinvolto lo stesso Boscovich, colpevole, agli occhi del Bianchi, di aver fatto indiscriminatamente sue tutte le tesi del Calindri.
Il porto di Rimini si trovava allo sbocco ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...