Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] nel quale Leonardo aveva posto a confronto i due progetti. È possibile che si trattasse di due soluzioni alternative poste davanti agli occhi di possibili committenti; tuttavia si è inclini a vedere in una delle due scavatrici (f. 3r) un progetto più ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] volo radente sulla sua testa. Un cappio dondolava vuoto nel vento. …Un tonfo rimbombante. La porta si spalancò di colpo. Max sbarrò gli occhi. Era sveglio".
Davanti a lui è c'è l'ombra di un uomo che lo afferra al collo, ringhia e urla vendetta! Max ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] che il viceré si finga "mal contento" per meglio tessere l'insidioso tranello di compromettere Venezia irreparabilmente agli occhi di Madrid. Con siffatti "artificio e machinatione" intanto il duca eludeva la scadenza del rilascio, richiesto con ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] nei confronti del mondo che aveva conosciuto accompagnando il padre al teatro, e che più avanti tornò ad osservare con occhi diversi attraverso i documenti. A più riprese, ad esempio, Sandro d’Amico curò edizioni delle Cronache del padre Silvio ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] nelle grandi città. Nel 1198-99 si alleò a Marquardo d'Annweiler, dando a quest'ultimo forza politica sufficiente, agli occhi del papa, per rivendicare la reggenza. D., un mese dopo aver conquistato, insieme con Marquardo, San Germano (febbraio 1199 ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] ", rabbuiato e scornato, nelle "sue stantie, perché era grandissimo il suo desiderio" di brillare, finalmente, agli occhi dell'Europa intera. Rimessosi dal cocente smacco, non resta a Carlo Emanuele che aggrapparsi alla vantata autoqualifica di ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] di difetti fisici' ("spalle larghe, e alquanto gobbe", l'impudicizia dipinta sulla faccia butterata, "i denti radi", "gli occhi viperini") e morali (soprattutto l'ignoranza), il F. viene forse beffeggiato anche nella satira sesta (Babilonia), se alle ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] seme. La differenza tra i sessi consiste nel fatto che la femmina è incompiuta: i suoi genitali sono rivolti all'interno come gli occhi delle talpe, il suo corpo è freddo e umido ma attivo; l'utero infatti attrae a sé lo sperma e lo trattiene perché ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] 'assalto a Monterotondo, dove il G., al comando di un plotone di guide, aveva fatto il possibile per "distinguersi sotto gli occhi del padre" (White Mario, II, p. 119).
Che fosse in ascesa sul piano militare lo provarono gli eventi che accompagnarono ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] violentemente da essa chiesa procurò svenarla con cinque mortali ferite, con violatione del Santuario, su gl'occhi dell'innocente tenero corrimune figliolo, e con terrore de' esemplarissimi religiosi spettatori".
Rientrato in patria al termine ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...