BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] , q. I, a. 1, 29, in Opera, V, p. 48). Come è stato notato, "Bonaventura non passa dall'idea all'essere, l'idea ai suoi occhi non è che il modo di presenza dell'essere nel suo pensiero" (Gilson).
Ma anche l'essere, come le regulae in esso fondate e ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] della guerra dei Sette anni, il periodo di massimo splendore del pontificato lambertiniano, così come si presentò agli occhi dei contemporanei, in un secondo slancio di rinnovamento, questa volta diretto non già alle riforme ecclesiastiche, semmai ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] ci conduce assai vicino al tempo della composizione, compiuta, comunque, entro il 1476. Il poeta canta le bionde trecce (12), i neri occhi (31, 42) di Antonia e cerca invano paragoni in tutto il creato (15, 21, 39, 41). Arde a guardarla (17), ma ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] inutile di quello che ha o crede di avere visto, è ancora una volta emblema dell'uomo occidentale che quanto più spalanca gli occhi per vedere il mondo, tanto meno vede o riesce a capire quello che gli accade. Come nel film La ronde, sempre tratto da ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di G.: "cercavo ogni giorno di estraniarmi dal mondo e dalla carne, di allontanare dagli occhi della mente tutti i fantasmi corporali, di contemplare con gli occhi dello spirito le gioie del cielo anelando alla visione di Dio", scriverà subito dopo l ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] circa della capacità contributiva di una città pontificia come Bologna.
Già sofferente da tempo di podagra e di disturbi agli occhi, il 28 febbr. 1589 venne colpito probabilmente da un ictus cerebrale: i medici "vedendo il gran pericolo, vennero a ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] del '41 G. L. Morelli; e a Monaco non soltanto strinse amicizia con Döllinger e Schelling, ma si fece visitare gli occhi dal celebre Walther, il cui relativamente ottimistico "ragguaglio" (Ibid., pp. 30 s.) ebbe di lì a non molto una tragica smentita ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] "solo - come scrive il 25 genn. 1603 - sono volti gli occhi d'ogn'uno", possa risolutamente "contrastar", come per tanti anni già Foscarini del patriziato più conservatore, il più affidabile agli occhi di Roma. Da tempo un intreccio di considerazioni ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , a dare lezioni di musica e di italiano per vivere, fu colpito nel 1825 da una grave malattia agli occhi; tuttavia gli anni del soggiorno in Belgio costituiscono nella sua biografia il secondo momento più importante, dopo quello della cospirazione ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] in cui viveva in quegli anni il Regno di Napoli, egli correva il rischio di perdere i suoi feudi, perché su questi aveva posti gli occhi il potente Filippo de la Rath, conte di Caserta, figlio di quel Diego de la Rath, uomo d'arme catalano, che aveva ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...