Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] si registra nelle neoformazioni (caratteristico l’uso di aggettivi composti, come fosco-rotante, alto-sbuffante, ondi-cerchiata e occhi-azzurro) e nei calchi dall’inglese di interi sintagmi, non numerosi ma ricorrenti e che, in alcuni casi ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] antica e nobile tradizione erudita fiorentina, di cui fu l'ultimo grande rappresentante.
L'esperienza culturale del B., ai nostri occhi troppo variegata per non apparire dispersiva, si rivela in realtà organicamente armoniosa se la si confronta con i ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] cattolicesimo di Antonio di Borbone in punto di morte; piuttosto, la frequentazione dei Borbone Navarra lo rese sospetto agli occhi degli Spagnoli che avrebbero ostacolato la sua candidatura a papa, avanzata tanto nel 1585 quanto nel 1592. Rientrato ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] di conseguenze per il D. se il duca di Firenze non avesse pensato di approfittame per mettersi in luce agli occhi dell'imperatore e, contemporaneamente, far cadere in disgrazia il Piccolomini.
Con una lettera all'imperatore, Cosimo de' Medici si ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] testo e messa in scena. Interprete istintivo - "artista singolare con quel suo viso magro illuminato dal fuoco degli occhi vivaci ed espressivi" (Leonelli, p. 416) - si muoveva sul palcoscenico agitato dall'impeto di una passione spesso eccessiva ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] ad ottenere per la sua Chiesa un patriarcato indipendente che gli garantisse quell'autonomia religìosa che era, ai suoi occhi, elemento indispensabile per tutelare la propria autonomia politica dall'Impero d'Oriente. Nell'agosto di quello stesso 866 ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] e moglie e Ragazze da marito). L’anno successivo fu testimone dell’esordio alla regia di Antonio Pietrangeli con Il sole negli occhi, che fruttò al regista un Nastro d’argento; firmò inoltre le foto di scena di Un marito per Anna Zaccheo di Giuseppe ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] Questa cifra è, con esiti diversi, sempre evidente anche nei libri successivi: in S’il sol si rende bello a gl’occhi nostri (libro terzo, 1585, dedicato al marchese Alfonso Gonzaga), per esempio, la trama imitativa molto densa del primo verso sembra ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] è ben riconoscibile. L'A. ( è suo il famoso e quasi proverbiale sonetto sulla Maddalena che bagna coi "soli" [gli occhi] e asciuga coi "fiumi" [i capelli]) appartiene a quello che il Croce chiama il "secentismo del secentismo": è cioè un continuatore ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] seconda: le sue attrattive, "raccolte in uno, fanno una tale armonia che l'anima di ciascuno per goderla si va a collocare ne gli occhi d'ogni uno che la guarda, ed è la consonanza di quel viso, e di quelle membra sì grande e sì stupende che tutta ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...