Comden, Betty (propr. Elizabeth)
Patrick McGilligan
Attrice teatrale e cinematografica, autrice di testi musicali, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a New York il 3 maggio 1919. La C. [...] firmate dalla coppia Comden-Green, ed è un ritratto allegro ed esuberante della città di New York, vista attraverso gli occhi di tre marinai (Kelly, Frank Sinatra e Jules Munshin) in permesso per ventiquattr'ore. La colonna sonora, realizzata da ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] . Come informa la Gazzetta toscana (1780, p. 41) esso rappresenta "il giuoco di rompere la pentola con la benda agli occhi solito eseguirsi da rustici abitatori della campagna", e serviva da pendant al Giuoco del saccomazzone, eseguito da Romolo di ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] divisa in dieci discorsi, è dedicata a un carattere fisiognomonico della testa (nell'ordine: capelli, fronte, sopracciglia, occhi, naso, bocca, mento, orecchie, faccia, capo). Ogni discorso rispetta una precisa struttura: dapprima il ritratto della ...
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Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d'autore a quello commerciale, si è imposto sulla scena internazionale [...] suo coinvolgimento in vari scandali rosa. Le vicende biografiche finirono per rendere ancora più avventurosa e seducente, agli occhi del pubblico, l'immagine dell'attore, che divenne, sul finire degli anni Sessanta, emblematica dei personaggi amorali ...
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Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] e la morte.
Dopo aver lavorato con Peter Bogdanovich alla ricostruzione di un universo italiano fine Ottocento visto con occhi americani in Daisy Miller (1974) e con André Téchiné in Barocco (1976), S. avviò un'altra collaborazione importante, quella ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] del Kodachrome degli anni Quaranta. In altri momenti, il boss don Vito Corleone viene illuminato dall'alto per tenerne gli occhi nascosti in una zona d'ombra che materializza la segretezza dei pensieri celati nella sua mente. W. individuò quindi una ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] penne di dotissimi uomini", e non riuscendo neanche ad accodarsi alle "licenze del moderno comporre... pigliai partito di chiudere gli occhi ad ambedue, et seguendo una strada di mezzo... alla cieca mi posi a comporre". Altri 21 madrigali del C. sono ...
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BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] analisi da ritrattista e per l'ampio, dolcissimo paesaggio memore della grande conquista di Giorgione, filtrata attraverso gli occhi innamorati della sua terra di Cima da Conegliano. Possiamo ancora ricordare il Ritratto di giovane donna, firmato ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] crudele e 'nero' degli universi familiari e borghesi intrisi di dilemmi psicoanalitici in Salto nel vuoto (1980) e Gli occhi, la bocca (1982), entrambi di Marco Bellocchio, o per i dolenti ritratti generazionali in Figlio mio, infinitamente caro ...
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Erodoto
Massimo Di Marco
Il padre della storia
Erodoto è lo storico delle guerre persiane (5° secolo a.C.), ma è anche un attento indagatore degli usi, dei costumi e della religione di popolazioni barbare [...] conta molto l'autopsia, nel significato originale del termine greco, usato dallo stesso Erodoto, di "vedere con i propri occhi": per questo egli ha molto viaggiato, visitando i siti, raccogliendo oracoli, consultando gli archivi dei templi e le ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...