Magritte, Rene
Michela Santoro
Dipingere l’assurdo della realtà quotidiana
L’artista belga René Magritte è uno dei pittori del Novecento che meglio ha saputo raccontare con le immagini lo spaesamento [...] sarà invece il mondo intero (e la percezione che abbiamo di esso) a essere un grande inganno? Magritte mette davanti agli occhi degli spettatori queste domande, grazie a immagini che non sono logiche e a titoli che non servono a spiegare, ma sembrano ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] e nel petto si era prodotta una ferita sanguinante. Ma soffriva anche fisicamente, indebolito da dolori viscerali e dalla malattia agli occhi che lo aveva reso quasi cieco. Pure nella sofferenza - tornato nella valle di Rieti, a Fonte Colombo e a ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] o il volo su Vienna, pur essendo rimasto gravemente ferito in un incidente aviatorio in seguito al quale perse un occhio. Nella totale cecità postoperatoria, aveva scritto (1916) il Notturno su sottili strisce di carta che la figlia Renata provvedeva ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] dei Balcani, rappresenta l'inizio della successiva tradizionale politica russa. Esso può essere considerato, e tale era in parte agli occhi di P., come il primo banco di prova delle radicali riforme con cui l'imperatore volle dare al paese un volto ...
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Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] su temi autobiografici anche il più recente Les désorientés (2012; trad. it. 2013), ricostruzione corale del Levante vista attraverso gli occhi di un esule, mentre tra le sue pubblicazioni più recenti vanno citati i saggi Un fauteuil sur la Seine ...
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Stone, Oliver
Giovanni Grazzini
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 15 settembre 1946. Allievo di M. Scorsese, nel 1971 si è diplomato alla New York University Films [...] .
J. Riordam, Stone: the controversies, excesses, and exploits of a radical filmmaker, New York 1995 (trad. it. Sogno ad occhi chiusi, Milano 1998).
S. Mackey-Kallis, Oliver Stone's America: dreaming the mith outward, Boulder (Colo.) 1996.
D. Kunz ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] questo sfondo assumono un grande risalto ideale le figure di quei pochi che, come Federico II, si sono fatti portatori, agli occhi del C., del principio di uno Stato regolato da leggi efficaci e ordinatamente sottoposto a un, principe che di esse si ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] , per il C. come per gli altri militari, e soprattutto per Pisacane, aveva assunto iI problema dello Stato borbonico, ai loro occhi anello debole della catena della reazione in Italia e quindi obiettivo primario di ogni lotta futura. Tra il '53 e il ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] . 1903, avrebbe avuto il significato di abolire "l'ipocrisia di un ministro che firma ciò che il Malvano gli mette sott'occhi" (Dalle carte di G. Giolitti, II, pp. 328 s.).
A partire dal 1905 partecipò ai lavori della commissione voluta dal ministro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...]
Il che spiega perché i connotati dell’apoliticità e della neutralità del diritto e dello Stato risultino ai suoi occhi imperativi ineludibili, e al contempo fa comprendere come la scienza giuridica da lui costruita possa compiacersi nell’esaltare il ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...