CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] in mille nodi avvolte") e con la prevalente attenzione alla delineazione esteriore: nel presentare, per esempio, il nuovo uso degli occhi, un tempo "Laberinti d'amor, fosse d'inganno, / Sepolcri d'immondizia, e di fetore", e dei capelli già adornati ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] R. Esercito e della R. Marina, XLIII (1895), pp. 262-280; Geografia ed orografia della statura e del colore dei capelli e degli occhi in Italia, in Arch. per l'antropologia e l'etnologia, XXVI (1896), pp. 17-26; Dello sviluppo del corpo (statura e ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] Gregorio da Reggio, in una lettera del 1606, come un buon dilettante, "non molto esperto nella professione". In effetti, anche agli occhi della storia della scienza recente, il C. si presenta non come un botanico ma piuttosto come un fitognoste e un ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] poi abbandonata per tornare ad una più aperta figurazione (Gagliardi, 1971). Nel 1963 venne colpito da una nuova grave emorragia agli occhi che lo costrinse ad un ricovero all'ospedale S. Camillo di Roma. Tra il 1965 e il 1970 seguirono una serie di ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] narrazione cinematografica, ma anche per l'uso straordinario della metafora visiva, per la forza perturbante di certe immagini-chiave (l'occhio tagliato da una lama di rasoio in Un chien andalou; la sequenza del ricevimento in L'âge d'or). I film ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] Una sommossa, ispirata da Marozia, aveva condotto, prima del Natale 927, all'uccisione di Pietro, in Laterano, sotto gli occhi del fratello papa; pochi mesi più tardi lo stesso Giovanni X fu costretto, dietro una pressione artatamente attribuita alla ...
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GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] tra gli autori in lingua latina con una lunga serie di componimenti d'occasione e con opere che agli occhi dei contemporanei avevano il pregio di adattare, tramite virtuosismi stilistici, la lingua dei classici alla realtà del tempo. Indicativi ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] per l’intervento indignato delle autorità britanniche. La sua fama crebbe immensamente dopo questo episodio, ed egli divenne agli occhi dei suoi seguaci e simpatizzanti un eroe nazionale.
Il crollo dell’impero
Sun, che nel 1905 aveva fondato il ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] .
L'importanza dell'A. non è dovuta né alla sua attività nell'Ordine (di cui pure appariva, almeno agli occhi del Bacchini, "parens"), né alla sua produzione letteraria, ma piuttosto a quel generico interesse per la cultura che contraddistinse sempre ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] qualità, doti morali e intellettuali. I bambini di Cuore diventano così modelli: Derossi è intelligente, nobile d'animo, bello, con gli occhi sereni e i riccioli d'oro; Garrone è buono e forte, ha spalle larghe e protegge i deboli; Franti è malvagio ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...