DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] istromento. Libro Primo. Essa comprende venti madrigali su testi di G.B. Marino e G.B. Guarini e uno di essi, "Occhi, stelle d'amore, segni eterni" è dello zio Donat'Antonio Cuti, musicista anch'egli. L'opera, conservata in sei volumetti nella Christ ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] alla regia per Visconti (La terra trema, 1948; Bellissima, 1951; Senso, 1954) e per Antonio Pietrangeli (Il sole negli occhi, 1953; Lo scapolo, 1955). Come regista, dopo Camping (1958), dai toni di uno scanzonato neorealismo rosa, e il filmopera ...
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Gelovani, Michail Georgievič
Vivia Benini
Attore e regista cinematografico georgiano, nato in una località rurale nei pressi di Kutaisi il 6 gennaio 1893 e morto a Mosca il 21 dicembre 1956. La somiglianza [...] (1934, L'autentico caucasico).
Nei successivi film in russo interpretò solo il personaggio di Stalin, con cui agli occhi del pubblico finì quasi con l'identificarsi. Iniziò con una breve apparizione in Vozvraščenie Maksima (1937, Il ritorno di ...
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Attrice australiana, naturalizzata statunitense (n. Honolulu, Hawaii, 1967). Di innata eleganza e spiccata personalità, aveva mostrato il suo naturale talento già durante gli studi nel suo paese all'Australian [...] più recenti occorre citare quelle nelle pellicole: Strangerland, Queen of the desert e Secret in their eyes (Il segreto dei suoi occhi, 2015), tutte nel 2015; Genius e Lion (Lion - La strada verso casa, 2016); nel 2017, The beguiled e The Killing of ...
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Ferrara, Abel
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico statunitense, nato il 19 luglio 1951 a New York, nel Bronx. Di origini italo-irlandesi, ha esordito nel lungometraggio con The driller killer [...] ha riscosso grandi consensi. Dopo Body snatchers (1993; Ultracorpi - L'invasione continua), con Snake eyes (1993; Occhi di serpente) F. rende omaggio a J. Cassavetes interrogandosi sulle implicazioni morali della creazione cinematografica. Della metà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] vol., p. 312) – appare a Labriola l’avvio del nuovo secolo. Ma nemmeno in questo quadro manca ai suoi occhi un motivo di speranza. Cifra del contemporaneo è il protagonismo della soggettività e dell’autocoscienza collettiva, il radicarsi nella massa ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] della costruzione del nuovo ospedale cittadino, nel 1450), in parte a causa, in parte in seguito alla Dieta che rivelò agli occhi di L. III la parziale inadeguatezza di Mantova rispetto al modello della città ideale incarnato da Firenze, L. III mise ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] prostituta che cerca l’amore e s’incanta sbalordita di fronte alle parole di un mago; una favola dei sogni a occhi aperti che avrà un penoso contraccolpo. Derubata da un cliente, sedicente innamorato che arriva quasi a ucciderla, Cabiria si salva ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] : ed io alcuna, in luogo più convenevole, ne apporterò; ma non meno che all'intelletto i sottili argomenti, la dimostrano agli occhi le stupende opere d'essa, tanto più efficaci a convincere quanto niù vili sono le cose al cui provvedimento s'adopera ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] ) e P. Testa - uno stile volutamente vicino ai suoi modi con una consapevolezza che emerge chiara tanto agli occhi dei suoi contemporanei, quanto nella dichiarazione che rilasciò alla congregazione della Fabbrica di S. Pietro quando, alla morte di ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...