CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] un anno soggiornò quindi a Torino, come emigrato politico, per fare ritorno a Udine all'inizio del '64, fingendo agli occhi delle autorità austriache d'essere pentito del suo passato. Invece, avendo a consenzienti il dott. A. Andreuzzi, G. Pontotti ...
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DUSE, Enzo
Sergio Cella
Nacque a Villadose (Rovigo) il 2 dic. 1901 da Gaetano e da Pasqua Rosa Brasolin, in una modesta e numerosa famiglia lontanamente imparentata con quella di Eleonora.
Entrato giovanissimo, [...] delle Arti, compagnia Bragaglia, 22 genn. 1938), Maddalena occhi di menta (Tripoli, compagnia Palmer-Stival, 1939) e 8 settembre, a compromettere il pur prudente D. agli occhi degli occupanti tedeschi e degli organi di governo della Repubblica ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] lo dé`finiva Ettore Cozzani, il quale, nel descriverne la figura, lo dice "lungo, magro, un po, pallido, con sereni occhi di bimbo". Era generoso e pronto sempre all'azione, come quando, scoppiata la prima guerra mondiale, si arruolò volontario nella ...
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Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] che si scatena nella nostra testa nel momento in cui le osserviamo con attenzione e cerchiamo di spiegarle: il piacere dell'occhio che 'pensa'.
Un maestro dell'illusione
Escher, nato nel 1898 in Olanda e morto nel 1972, è un maestro nel suscitare ...
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Uher, Štefan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Prievidza (Slovacchia) il 4 luglio 1930 e morto a Bratislava il 29 marzo 1993. Autore di Slnko v síeti (1962, Il sole nella rete) [...] in cui è presente l'eco di Listopad (1935) di Otakar Vávra e il metacinematografico Očami kamery (1959, Attraverso gli occhi della cinepresa), sulle cooperative agricole. L'esordio nel lungometraggio di finzione avvenne con My z 9. A (1962, Noi della ...
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GAMBINO, Carlo Felice
Lucinda Spera
Nacque a Catania nel 1724 da una famiglia di umili origini. Avviato agli studi di giurisprudenza, conseguì la laurea nel 1747 presso l'Università della propria città. [...] ), una serie di trenta ottave sopra diversi soggetti, centotrentadue ottave su argomenti occasionali riferiti allo sguardo o agli occhi di qualche bella donna, il poemetto Canto. I componimenti di maggior rilievo sono però La Ninazzeide, poemetto ...
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Pittore, incisore e fotografo austriaco (n. Baden, Vienna, 1929). Figura centrale dell'arte austriaca della seconda metà del sec. 20°, la prima produzione artistica di R. subì l'influenza sel surrealismo. [...] ). Nel 1993 è stato aperto a New York un museo a lui intitolato.
Opere
Dopo le incisioni e i disegni a occhi chiusi (Blindzeichnungen, 1951-52), ha iniziato le sue sovrapitture (Übermalungen, dal 1953), stesure di colore su opere proprie o di altri ...
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Di Segni, Noemi. – Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (n. Gerusalemme 1969). Laureata in Economia e commerio e in Giurisprudenza, specializzata in Diritto ed economia della Comunità [...] l’emergenza sicurezza, la necessità di interpretare i segnali e capire come si muovono i gruppi sul territorio, senza chiudere gli occhi per paura. È l’aiuto che possiamo dare all’Europa in questo momento in cui la densa nuvola nera è arrivata a ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] nel Consiglio di Stato, dove poteva manifestare la propria aperta ostilità nei confronti del Tanucci, colpevole ai suoi occhi di sostenere rigidamente il lealismo spagnolo. Il contrasto si era acuito qualche mese prima per il tentativo del primo ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] era rimasta agile e un'eccellente cavallerizza. Anche i tratti del suo volto avevano ormai assunto la forma definitiva. Gli occhi sporgenti e la fronte prominente che ricordavano il prozio Leone X conferivano al suo viso il carattere di una maschera ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...