Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] la prefettura di Firenze.
Opere
Dalla sua attività come giornalista nacquero alcuni volumi, tra i suoi più felici: Macchiette (1880); Occhi e nasi (1881); e, postumi, a cura di G. Rigutini, Note gaie e Divagazioni critico-umoristiche (entrambi 1892 ...
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- Pseudonimo del writer statunitense Michael Lawrence Marrow, noto anche come Lonny Wood (New York 1955 - ivi 2021). Esponente della prima generazione del writing newyorkese, tra i massimi interpreti della [...] in un ammasso di segmenti dal profilo metallico e acuminato nella cui fitta rete accade siano intrappolati inserti figurativi quali occhi e altre tracce biomorfe. In alcuni lavori più recenti (Miami, Wynwood Walls, 2010; Bologna, Frontier, 2012) la ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] personalmente a Benedetto XVI la sua Breve storia del concilio (Bologna 2005), un denso appunto riguardante quelli che ai suoi occhi apparivano i problemi più urgenti nel governo della Chiesa, e il primo volume dei decreti conciliari, che ebbe l ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] una larghezza anche maggiore di quanto non avesse fatto in passato quando, occupandosi di Machiavelli, Guicciardini, Botero, i suoi occhi eran rimasti fissi ai grandi modelli classici. Come per lo Stato di Milano, così ora per l'Italia unitaria, egli ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] a sé Anne, tutta avvolta e intenerita dalla dolcezza del suo eros demoniaco. Basta che rida e sorrida: che guardi coi suoi occhi dove una fiamma vibra e trema: che canti; o chiami e baci Martin o corra tenendolo per mano nella notte illuminata dalla ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] gli studi propri del ceto, che via via lo condussero sino alle "supreme dignità del magistrato", e che lo resero agli occhi del D'Andrea uno dei più chiari esempi di "togati" che avessero raggiunto il reggentato, pur non appartenendo al numero dei ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] , lo vinse e s'iscrisse al seminario storico-filosofico.
Qui il G. trascorse tre anni (nel 1856 una malattia agli occhi lo costrinse a rientrare in famiglia), che si rivelarono decisivi per la sua formazione: "Era come se avessi respirato un'aria ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] sotto la mia matita: le umane larve nel piccolo caffè, giocanti a domino con ossicini di morto, le dolci popolane bionde dagli occhi cerulei, in camicetta rosa e scialletto nero, la stradina bigia con l'erbetta tra i ciottoli, i tetti dopo la pioggia ...
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BIGLIA, Paolo
Nicola Criniti
Nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Nominato "cancellarius in cancellaria secreta", probabilmente da Bona di Savoia durante la sua reggenza, e quindi riconfermato [...] non sappiamo se per servilismo cortigiano o per sventare eventuali sospetti di eccessiva simpatia verso la duchessa Isabella (specie agli occhi dell'altera nuova duchessa), si premurò di ripetere al duca che "non habbia essere dimenticata la longa et ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] da navi di Pisa nelle acque della Sardegna. Mentre duravano le trattative, la nave di un corsaro genovese fu, sotto gli occhi dei convenuti, attaccata da navi pisane. Ne nacque uno scontro, cui partecipò anche l'A., che rimase ferito. L'anno seguente ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...