L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] venti braccia e largo sei; lo sostengono dodici statue d’oro puro, alte, ciascuna, due braccia e mezzo. Ogni statua possiede due occhi di rubino di cui la chiesa riluce. Questa chiesa ha ventotto grandi porte d’oro puro e mille di ottone fuso, senza ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] pittura possa darci l'immagine di un mondo razionale, e pertanto più reale di quello che cade sotto i nostri occhi, ha un corrispondente ‟nell'estetica con la critica della metodologia scientifica fatta da Meyerson. La prima edizione di Identité et ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] volo radente sulla sua testa. Un cappio dondolava vuoto nel vento. …Un tonfo rimbombante. La porta si spalancò di colpo. Max sbarrò gli occhi. Era sveglio".
Davanti a lui è c'è l'ombra di un uomo che lo afferra al collo, ringhia e urla vendetta! Max ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] delle arti liberali per l'insolita attenzione ai prodotti di un'ars mechanica i cui esiti di perfezione (realizzati, agli occhi di P., nella pittura da Giotto e da Simone) potevano confrontarsi, senza sfigurare, con i supremi archetipi dell'arte ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] per inserirvi pietre preziose. Come ben sottolineò lo Strzygowski, molti dettagli dovevano essere aggiunti con il colore (particolarmente gli occhi), con paste vitree (le gemme ornamentali), e a sfoglia d'oro (squame delle corazze), con una vivacità ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] al Museo di Villa Giulia. Questo gruppo che rappresentava la lotta di Aplu ed Eracle per il possesso d'una cerva sotto gli occhi di Mercurio-Turms, deve datarsi alla fine del VI sec. a. C., ed è attribuito all'artista etrusco Vulca, che aveva fatto ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] con Maria Clotilde di Francia, sorella di Luigi XVI. Il successo di Piacenza sul palcoscenico internazionale, agli occhi delle corti europee accorse ai festeggiamenti, fu dovuto principalmente alla capacità di gestire un cantiere tutto funzionale al ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] s.). Con l'avvento di Carlo Emanuele lo troviamo comunque impegnato a Torino in molteplici incombenze, alcune delle quali ai nostri occhi (ma non a quelli dei contemporanei, sensibili ai valori araldici) dimesse, quali l'esecuzione di stemmi e simili ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] .) affinò la sua pittura e schiari la sua tavolozza: "Solamente dopo la mia permanenza a Londra, patria del paesaggio moderno, i miei occhi si aprirono alla luce. Una volta quivi, io passai da Turner a Constable e da questi a David Cox e a tutti gli ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] a un imitatore piuttosto che a un collaboratore di Piero: così vediamo G. come creatore di personaggi-bambola dai grandi occhi felini, specialmente il Bambino, senza palpebre (ma con le ciglia, laddove Piero non le adoperava quasi mai), che scambia ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...