DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] il tipo più diffuso anche in età romana: clamide al vento, nudità eroica, pìlos, testa generalmente volta in alto, occhi grandi ed aperti, guance piene; molto spesso sono armati ed a cavallo. Anche le loro attribuzioni sono ora alquanto modificate ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] Museo Bandini di Fiesole: cfr. Bandera Viani; Il Museo Bandini(), nel quale i segni incisi dei contorni, il taglio degli occhi allungati alla senese, il tappeto verde a fiori aurei, che si collegano direttamente a Iacopo di Cione, si sommano a una ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] volgersi verso l’esempio di Adolfo Wildt per l’estrema stilizzazione di alcuni ritratti, concepiti quasi come maschere, con occhi senza pupille, bocche aperte e vuote, zigomi rigidi e prominenti (Ritratto di Nicoletta, 1934, bronzo, Roma, coll. priv ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] evidenti, naso pronunciato e fino, bocca sottilmente delineata e chiusa) si accorda con il carattere di famiglia (occhi larghi, orecchie grandi), fino alle ultime idealizzazioni che rendono canonico un tipo giovanile, leggermente ambiguo, raffinato e ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] spinta dei frati e della presidenza della ven. Arca, committenti. Più di qualche indizio fa comprendere che anche agli occhi dei contemporanei la sua maniera più sicura e grande nell'organizzare gli spazi e nell'ottenere effetti prospettici, pur nel ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] ogni costo la visione in prospettiva; poco diversificate risultano le espressioni, la cui gamma si riduce al consueto repertorio di occhi rivolti al cielo, bocche appena dischiuse, volti immobili. È forse l'opera in cui più palese è l'influsso dello ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] geometrico, il naso si continua a spigoli vivi coi sopraccigli; caratteristica è la sporgenza e l'allungamento degli occhi ed il prolungamento delle orecchie. Divinità minori e geni benigni mostrano più spesso la imitazione di modelli ellenistici ...
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GODEFROID de Huy
A. Lemeunier
(o de Claire)
Orafo mosano attivo nella seconda metà del 12° secolo.Il nome di G. è riportato nel registro dei defunti dell'abbazia di Neufmoustier a Huy (Liegi, Mus. d'Archéologie [...] di una commessa in corso di realizzazione a quell'epoca, che dimostra la considerazione di cui questo artista godeva agli occhi del ricco prelato. Alcuni studiosi non esitano a riconoscere in G. anche il Godefridus aurifex che firmò nel 1146 la ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] . Come informa la Gazzetta toscana (1780, p. 41) esso rappresenta "il giuoco di rompere la pentola con la benda agli occhi solito eseguirsi da rustici abitatori della campagna", e serviva da pendant al Giuoco del saccomazzone, eseguito da Romolo di ...
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Vedi ANTONIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIO (M. Antonius)
M. Borda
Triumviro figlio maggiore di M. Antonio Cretico, nato nell'82 circa a. C.
Educato in Grecia; dal 57 al 55 comandante di cavalleria in [...] con ritratti diadochei (es. Filetero); quelli delle serie più tarde (36-34), caratterizzate dalla forma degli occhi, esprimono nella compenetrazione fra personalità e tipo e nell'espressione spiritualizzata, i caratteri della ritrattistica del tempo ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...