GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] ali e talora rossi, i cherubini con quattro ali cosparse di occhi e talora azzurri - spesso però i due ordini si confondono dando origine a un'unica iconografia a sei ali cosparse di occhi (per es. Cefalù, cattedrale, volta del bema) -, gli ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] ) quali il dolore per la lontananza della donna, il lamento per la sua eccessiva crudeltà, le lodi della sua bellezza (occhi, fronte). Pur se nella descrizione della bellezza femminile è presente un largo uso di metafore, le situazioni artificiose ed ...
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CERCOPI (Κέρκωπες, da κέρκος "coda")
R. Pincelli
Specie di folletti, sulla cui natura vagabonda e brigantesca si ha già un cenno in un poema comico attribuito a Omero (Suda, s. v. Κέρκωπες).
Ritorna [...] espressero il loro disappunto e i loro commenti sulla parte del corpo gigantesco di Eracle, che essi avevano sotto gli occhi, con motti così divertenti che l'eroe li lasciò liberi. Secondo altre fonti però Eracle indignato li avrebbe puniti ponendoli ...
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GETA (Lucius [o Publius] Septimius Geta)
B. M. Felletti Maj
Figlio secondogenito di Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque nel 189 d. C. a Roma. Ricevette il titolo di Cesare nel 198 e nel 209 quello [...] alla fronte. La bocca ha gli angoli leggermente volti in su, che si osserveranno anche nei ritratti posteriori di G.; gli occhi distanti e grandi, come quelli del fratello, ampie le sopracciglia, che tendono a congiungersi sul naso, breve il mento. L ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] , con ricca profusione dei motivi cari all'artista, grottesche, fiori, ori, con figure sacre e allegoriche nei tondi e negli occhi. Secondo l'Orsini, anche le immagini dei medaglioni, la Gloria disant'Anna, l'Incoronazione di Maria e le figure di ...
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ASTURIO (Astyrius Flavius)
C. Bertelli
Console del 449 d. C. cui è intitolato un dittico d'avorio di cui si conserva una valva inserita nella legatura medievale di un codice del museo di Darmstadt. Della [...] III, e nella destra il rotulo. Sulla fronte ricadono i riccioli, tradotti in un caratteristico partito decorativo; gli occhi sono grandi, fissi in avanti, la fronte aggrottata, le guance scavate, la bocca semichiusa: tutto concorre ad esprimere ...
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SIBERIA
K. Jettmar
Per le culture archeologiche individuabili nello spazio siberiano, si vedano le voci: asia, civiltà antiche dell'; mal′tà; minusinsk, civiltà di; preistorica, arte; scitica, arte. [...] ad un vivo realismo e ad un'acuta osservazione dei movimenti sussiste una schematica riproduzione, quasi con sigle, di orecchie ed occhi. Oltre a lotte di animali ci sono scene di caccia e di riposo, in cui l'uomo rappresenta il soggetto principale ...
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ARSINOE II Filadelfo (᾿Αρσινόη ἡ Φιλάδελϕος)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo I d'Egitto e di Berenice, nata, al più tardi, verso il 316 a. C.
Andò sposa a Lisimaco, signore di Tracia, verso il [...] è evidente anche nella ricchissima monetazione recante la sua effigie: la regina, dal delicato profilo prassitelico e dagli enormi occhi, porta velo e corona sui capelli pettinati a "melone"; la scritta ᾿Αρσινόης Φιλαδέλϕου (di A. Filadelfo), la dice ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] , che venivano definite con epiteti sinonimi di a. (Διοπετής per esempio, o ἀχειρόγραϕος); tale proprietà aumentava ai loro occhi il potere delle effigi stesse. Questo accadde prima di tutto col Palladion, la miracolosa statua di Atena conservata a ...
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MAESTRO di SORIGUEROLA
S. Alcolea i Gil
Pittore anonimo attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° soprattutto nel territorio pirenaico della Cerdagna e nelle zone confinanti. La denominazione trae origine [...] da stelle dorate, presentano soluzioni stereotipate nelle membra e nei volti, ma peculiari dell'artista nell'esecuzione degli occhi, delle bocche e delle orecchie. Sono rilevabili, oltre alle citate reminiscenze romaniche, elementi nuovi, quali il ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...