LEPIDO (M. Aemilius Lepidus)
A. Longo
Uomo politico romano di famiglia consolare, di parte cesariana, noto soprattutto per aver partecipato al secondo triunvirato con Antonio ed Ottaviano (43 a. C.). [...] il modello dell'aureo di Mussidio Longo. Effettivamente il collo lungo, la forma del cranio incalottata da folti capelli, gli occhi spalancati richiamano il profilo della moneta. È certo comunque che l'incisore di questa si è ispirato a un prototipo ...
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Diabolik
Alfredo Castelli
Il Re del Terrore
Protagonista da quasi mezzo secolo di una fortunata serie di fumetti italiani, Diabolik è un eroe del male che fa simpatia perché ‒ oltre a essere geniale, [...] pietre preziose, per le quali sembra provare un'irresistibile attrazione. Veste un'aderente calzamaglia nera che lascia scoperti solo gli occhi "grigi come l'acciaio" e che gli permette di mimetizzarsi nel buio della notte; per i suoi colpi utilizza ...
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TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
G. Becatti
Politico e stratega ateniese, figlio di Neocle e di madre tracia, nato intorno al 530-525. Arconte nel 493-492, fortificò il Pireo e Atene; vincitore [...] capelli e della barba hanno tutte le caratteristiche dello stile severo, mentre il modellato mosso della fronte, gli occhi rotondi, le guance piatte rivelano una visione artistica diversa. Tale frattura stilistica è stata diversamente spiegata dagli ...
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Induno, Domenico
Pittore, (Milano 1815 - ivi 1878). Sedicenne, seguì i corsi di Pompeo Marchesi, di Luigi Sabatelli e di Francesco Hayez. Il suo esordio pittorico, nel 1838, con la tela Bruto che giura [...] da Vittorio Emanuele II, che in quell’occasione nominò il pittore cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro. Nonostante l’aggravarsi di una malattia agli occhi, partecipò all’Esposizione universale di Parigi nel 1878, ottenendo la Legione d’onore. ...
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Pittore francese (Bordeaux 1840 - Parigi 1916), considerato il maggiore rappresentante del simbolismo pittorico. La sua produzione, caratterizzata da soggetti inusuali e bizzarri legati al mondo onirico, [...] varie versioni di Anemoni, i quadri a olio, come Pegaso e l'Idra (Otterlo, Kröller Müller Museum), Ciclope (id.), Occhi chiusi (1890, Parigi, Musée d'Orsay), si accendono di un intenso impasto cromatico. Notevoli sono anche i pochi ritratti (Ritratto ...
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PAOLINI, Giulio
Artista, nato a Genova il 5 novembre 1940. Stabilitosi a Torino dal 1952, studiò presso l'Istituto di arti grafiche e fotografiche. Dopo l'esordio al 12° premio Lissone (1961) e dopo [...] di qualsiasi linguaggio, pittorico e grafico, è per P. l'atto indispensabile per riflettere, con la mente e con gli occhi, sui mezzi primari e anonimi del fare artistico (squadratura della superficie, tela, telaio, tubetto del colore, ecc.), per ...
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Rana, Carol
Simona Ciofetta
Rana, Carol (propr. Olga Carol)
Pittrice, nata a Torino il 18 aprile 1918. Ha cominciato a esporre nell'immediato dopoguerra, partecipando, tra il 1946 e il 1956, anche alle [...] civica d'arte moderna e contemporanea) per poi includere, con estroversa aggressività o ironica inventiva, oggetti e frammenti (occhi di bambole, unghie di felini, copertoni) di forte valenza simbolica: Bricolage (1963); Ricordati di quegli anni e li ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] che apparteneva a una statua funeraria; in essa la disorganicità sostanziale del capo, quasi enfiato dall’interno, con gli occhi piccoli e i lineamenti appena abbozzati, nulla toglie alla monumentalità. Il problema che la scultura propone è quello di ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] ) in cui Z. sembra trascorrere dinanzi a noi con passi felpati, una piccola figura velata sollevata tra le braccia con gli occhi chiusi come se addormentata o sopraffatta dall'estasi. Non sapremmo dire se si tratti di una fanciulla o di un giovinetto ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] più tardi, già un tono estraneo allo spirito greco: l'artista infatti volge tutto il suo interesse alla rappresentazione degli occhi, di cui esagera la grandezza, così che il volto presenta uno sguardo profondo e pensoso (il Grūneisen parla di un ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...