L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] d'oro o di rame ricoperto da lamina d'oro con occhi incrostati e attributi in oro. Tale descrizione corrisponde perfettamente a in offerte simboliche come la statuetta della dea Maat, l'occhio ugiat, la collana menat, sistri, ecc. Tutti erano ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] a qualche personaggio qui onorato; dentro l'òikos è stata trovata anche la testa marmorea di un giovane, senza barba con gli occhi inseriti e con i capelli trattenuti da un nastro metallico. Il modo di lavorazione della testa ha fatto pensare ad un ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] sono raffigurati genî o uomini con teste di sparviero.
Nel Nuovo Regno si hanno anche s. con scorpioni, coccodrilli, occhi, ecc., rappresentazioni in cui è probabile un significato simbolico che dà al gruppo, peraltro esiguo, un possibile valore di ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] , pp. 10-17). In tale occasione vennero eseguite notevoli integrazioni della stesura musiva: in particolare gli occhi 'severi' del Cristo Pantocratore sembrano da attribuire quasi interamente all'intervento ottocentesco e non vanno quindi considerati ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] al 1885, a F. Martini, da D. Gnoli a G. D'Annunzio, autore di auliche dediche alla "contessa E. L. che vede il mondo antico con occhi di veggente" (cfr. Bibl. Acc. naz. dei Lincei, Fondo Lovatelli, G. g. 3, G. f. 16 e G. f. 19).
Alla loro diretta o ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] tipo: è il primo ritratto imperiale di M. A. e nei lineamenti profondamenti segnati, nell'intensità espressiva degli occhi prominenti, nel colorismo delle chiome e della barba traspare ormai lo spirito inquieto e patetico del nuovo imperatore (Museo ...
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Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (prima dell'adozione, Publius Aelius Hadrianus; dopo l'assunzione al trono, Imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Nato nel 76 d. [...] ombre e luci, il trapano incomincia a essere spesso usato nelle chiome, le indicazioni plastiche si approfondiscono nell'interno degli occhi. La testa-ritratto adattata a una statua di Marte (che più tardi sarà più volte usata per il gruppo imperiale ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] e formale. Il prevalere di elementi curvilinei, la fermezza e purezza disegnativa delle labbra, del naso, del taglio degli occhi, la perfetta "simmetria bilaterale", concorrono a creare un effetto di intima e profonda armonia formale e spirituale, di ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] et elaboratum, sia lo scorcio del volto di Antigono dipinto da Apelle per nascondere il difetto fisico della mancanza di un occhio, sia la gamma variata di accenti di un pathos crescente nel celebre quadro di Timanthes con il sacrificio di Ifigenia ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] ricorderà del periodo arcaico una piccola Kore in calcare biancastro, con incrostazioni (ora scomparse) in corrispondenza degli occhi, proveniente da Mit Rahineh e alcuni piccolissimi koùroi (altezza cm 10 circa) in alabastro di diversa provenienza ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...