Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] geometrico, il naso si continua a spigoli vivi coi sopraccigli; caratteristica è la sporgenza e l'allungamento degli occhi ed il prolungamento delle orecchie. Divinità minori e geni benigni mostrano più spesso la imitazione di modelli ellenistici ...
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Vedi ANTONIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIO (M. Antonius)
M. Borda
Triumviro figlio maggiore di M. Antonio Cretico, nato nell'82 circa a. C.
Educato in Grecia; dal 57 al 55 comandante di cavalleria in [...] con ritratti diadochei (es. Filetero); quelli delle serie più tarde (36-34), caratterizzate dalla forma degli occhi, esprimono nella compenetrazione fra personalità e tipo e nell'espressione spiritualizzata, i caratteri della ritrattistica del tempo ...
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GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] grassoccio e paffuto, con la parte inferiore pesante e con le folte sopracciglia riunite alla radice del naso, che ombreggiano gli occhi languidi.
Le immagini di G. D. a tutto tondo con foggia del secondo tipo, sono minori delle precedenti e il tipo ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] poi aveva esposta per paura del marito dando origine alla vicenda) perché, al momento del concepimento, aveva avuto dinanzi agli occhi "una pittura che rappresentava Andromeda tutta nuda nel momento in cui Perseo la fa discendere dalla roccia" (iv, 8 ...
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TOLEMEO di Mauritania (Πτολεμαῖος, Ptolemaeus)
J. Charbonneaux
Figlio di Giuba e di Cleopatra Thea, a sua volta figlia di Cleopatra VII. Il nome di T. fu certamente scelto dalla madre per collegare suo [...] fronte. Il tipo africano, malgrado la mollezza dei tratti, è ben caratterizzato- larghi piani facciali, naso carnoso e spesso, occhi stretti, molto infossati sotto le orbite. Il giovane principe porta già la benda reale, come sulle monete del 5-6 d ...
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NECTANEBO
A. M. Roveri
I Greci attribuirono tale nome a due sovrani egiziani della XXX dinastia. Il primo dei due, secondo una più recente interpretazione, è Nkht-nb.f (378-361 a. C.), Νεκταναβις (Theopomp., [...] manierato del corpo contrasta il capo fortemente individualizzato, con una realistica accentuazione dei tratti fisionomici: naso aquilino, occhi ravvicinati, bocca piccola e sottile, mento corto e mascella larga e pesante. La particolarità di questi ...
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GERHARD, Eduard
H. Sichtermann*
Archeologo, nato a Posen il 27 novembre 1795, morto il 12 maggio 1867 a Berlino.
Studiò filologia classica a Breslavia e a Berlino, ove ebbe a maestro il Böckh; si laureò [...] lavori venivano sempre interrotti da viaggi di studio. Una crescente debolezza e il continuo aggravarsi della malattia agli occhi limitò negli ultimi anni la sua attività.
I meriti del G. furono essenzialmente di carattere pratico: seppe organizzare ...
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MECENATE (C. Cilnius Maecenas)
A. Longo
Magistrato ed amico di Augusto, letterato e famoso protettore di artisti, nato circa nel 70 e morto nell'8 a. C. Le fonti storiche ci hanno lasciato un compiuto [...] e dal naso ricurvo, con vene salienti; una testa pure colossale al Louvre (Bernoulli, fig. 37), alquanto stempiata, dagli occhi enormi e incavati sotto le sopracciglia ossute e dal naso curvo, restaurato; un busto, cosiddetto di Cicerone, del Museo ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] Semele nel museo di Berkeley (California) In esso appare al centro la patetica figura reclinante di S. abbandonata e con gli occhi chiusi, morente, mentre la folgore di Zeus le sovrasta sul capo e il messaggero Hermes si affretta a trarre in salvo l ...
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CLAUDIO MARCELLO, Marco (M. Claudius Marcellus)
A. Longo
Generale romano dell'epoca della seconda guerra punica.
Nel 222, a Clastidium, vinse i Galli Boi e Insubri, nel 212 conquistò Siracusa. Perì nel [...] ed artisticamente notevole, una testa degli Uffizî (Dütschke, Oberit., iii, 21), che mostra un vecchio romano magro e dagli occhi infossati.
Bibl.: E. Q. Visconti, Iconografia Romana, Milano 1818, p. 74; J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., I, Stoccarda 1882 ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...