CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] si recassero a Venezia e con la loro autorità morale vincessero le esitazioni del Manin la cui solidità cominciava a subire, agli occhi del C., più di un'incrinatura (si vedano le lettere ad A. Torricelli del 7 novembre e dell'11 novembre in cui ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] ispirazione bonapartistica che democratica, quasi un recupero della giovanile passione murattiana. Intanto la polizia toscana gli teneva gli occhi addosso, e a Livorno, nel luglio del 1847, gli proibiva di pubblicare un foglio, L'Indicatore, al quale ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] anche le generose offerte di aiuti francesi e olandesi, condizionati a eguali impegni degli altri principi, si rivelavano ai suoi occhi come azioni di disturbo, volte a mettere in difficoltà la Spagna. Del resto anche il duca di Medina, mentre gli ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] , gelosa delle tradizioni nazionali e della secolare autonomia di molte istituzioni locali. Il B. parve subito ai suoi occhi come lo strumento del dispotismo centralizzatore dell'Austria e fu osteggiato decisamente con ogni mezzo, anche se molti ...
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Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] epocale, molti di essi non hanno retto alla complessità della transizione, rimanendo delusi per una condizione ai loro occhi immutata. Il sentimento di frustrazione che ne è derivato ha rinnovato così quel senso di depressione psicologica già vissuta ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] di questa idea bisogna tornare in Germania. Gli ebrei tedeschi, soggetti al fisco imperiale sotto Federico Barbarossa, divennero agli occhi di Federico II i 'servi' della Camera regia. Un'idea già espressa altrove (per esempio nella legislazione ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] ad aiutare con uomini e con denari e magari con la sua presenza stessa la crociata, ma in effetti non aveva davanti agli occhi che il bene dello Stato milanese e della sua casa, era pieno di diffidenza soprattutto verso i Veneziani ed i Francesi e ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] esteri: l'importanza del documento - che nelle sue conclusioni recepiva favorevolmente la richiesta - consiste ai nostri occhi nella dettagliata analisi compiuta dai due sottoscrittori a proposito della genesi e dell'evoluzione tecnico-economica ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] la tragedia. All'azione apertamente ostile della nuora il vecchio barone mette in opera una crudele vendetta per diffamarla agli occhi del marito. Da alcuni documenti utilizzati dal Koenigsberger risulta che, con l'aiuto di un parente, Ottavio Bonett ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] messi in opera dal B. secondo questa impostazione tattica, gli Spagnoli poterono passare la Bormida sotto gli occhi stessi dei Francesi e raggiungere la linea delle fortificazioni degli assedianti praticamente senza perdite, costringendo i Francesi ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...