La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] i rimedi praticati dagli sciamani indigeni e, al tempo stesso, avrebbe contribuito a ridurre il loro carisma spirituale agli occhi dei membri delle comunità locali. Tra i pochi libri provenienti dalla missione gesuitica di Québec riaperta nel 1632 ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] in concilio, anche se di fatto si comporta da arbitro e segue le prassi delle forme assembleari dell’epoca, agli occhi di Eusebio Costantino subordina la dimensione secolare a quella divina, la quale garantisce longevità al suo regno. Infatti, nella ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] specificati insieme nel loro ordine cronologico e nella loro distribuzione spaziale, per cui cronologia e geografia sono i due occhi della storia: modello storico indubbiamente più praticato, e di gran lunga, rispetto ad ogni altro in tutta la ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] i suoi concorrenti per il potere supremo sia contro i nemici esterni non sono di natura tale da valergli molti consensi, non ha occhi che per la sua dea preferita, la Mollezza (Τρυϕή), e si difende maldestramente fino a che Silene gli fa comprendere ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] che ricalcano talvolta alla lettera quelli pieni di ammirato stupore di scrittori e commentatori di quasi un secolo fa. Agli occhi di Georg Simmel, lo studioso che insieme a Walter Benjamin ha scritto le pagine più acute su Berlino, questa ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] di esercitare la sua influenza le fu offerta dall'arcivescovo di Ravenna, Giovanni. Questi, già fin troppo indipendente agli occhi di Roma., aveva provocato le lamentele dei suoi amministrati per la brutalità e l'ingiustizia del suo governo. Il papa ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] omaggio della chinea", ricevuto invece dal rappresentante dell'imperatore (28 giugno 1734).
Il C. "con le lacrime agli occhi" raccomandava al fratello, cardinal nepote, di persuadere alla moderazione Clemente XII; ma il più che ottuagenario pontefice ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] discutere dell'unione dei vari territori a governo democratico con la Cisalpina. Il Dandolo, che non vedeva di buon occhio la fortuna politica e la pericolosa indipendenza d'azione del B., lo attaccava nel luglio in piena assemblea della municipalità ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] dolsero più volte del comportamento del consigliere, a loro dire arrogante e irriguardoso dell'autorità della regina, umiliata agli occhi dei sudditi e costretta - dall'attento controllo esercitato dal D. e dal Querini, che agì in quelle circostanze ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] senso delle virtù civili.
Assegnava alle accademie una funzione civile ed educativa; le chiamava, perciò, "il lume degli occhi". Diversi discorsi il C. pronunziò nelle adunanze dei Solitari trattando quei temi dei quali si era interessato nelle opere ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...