BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] per loro ordine: lavoro puramente cancelleresco, ma per il quale la politica fiorentina del tempo si dispiegava quotidianamente sotto gli occhi del modesto B.; e come il Machiavelli usò di tali estratti ampiamente per le sue Istorie, così anche nel B ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] a Cristoforo e Sergio per l’omicidio di Waldiperto, aveva dapprima corrotto Paolo Afiarta perché li facesse cadere in disgrazia agli occhi del papa e si era poi recato a Roma di persona per assicurarsi che fossero eliminati.
Stefano III morì nel 772 ...
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Cortenuova, battaglia di
Francesca Roversi Monaco
A Cortenuova, presso il fiume Oglio, il 27 novembre 1237 l'esercito di Federico II ebbe ragione delle truppe milanesi, recatesi nella zona per difendere [...] in dono alla città di Roma, a testimoniare i fasti imperiali che rinverdivano la tradizione romana, ponendo sotto gli occhi del papa il simbolo della vittoria di Federico. Esso fu accolto trionfalmente ed esposto in Campidoglio, come attesta un ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] 'offensiva molto più decisa che in precedenza, mettendo a ferro e fuoco la città irpina di Nusco, sotto gli occhi dello stesso duca, evidentemente impossibilitato a qualunque reazione militare. Nei primi mesi dell'anno seguente Guglielmo fu pertanto ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] Ventura, 1587), il poeta invita l’amico a considerare tutte le bellezze della giovanissima dama da lui vagheggiata, a cominciare dagli occhi: «Giuliano, se ben miri | i due cortesi giri | di questa verginella, | dirai ch’il Ciel non ha luce più bella ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] , al termine della pena, il F. si vide infliggere altri cinque anni di confino in ragione della sua persistente pericolosità agli occhi dei tutori dell'Ordine costituito. Il F. trascorse così alcuni mesi al confino nell'isola di Ventotene, da dove fu ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] . La rapida annotazione dei fatti è spesso accompagnata da osservazioni e commenti in virtù dei quali prende consistenza agli occhi del lettore la figura del B., i cui tratti caratteristici sono l'atteggiamento polemico verso il proprio tempo, un ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] però scemata ben presto quando, in occasione dei disordini del 520, E. si pronunciò per una dura repressione; agli occhi dei cattolici d'Italia ariani ed ebrei sembravano essersi coalizzati. La calma fu ristabilita presto, anche perché il governo ...
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CRISTIANO, Matteo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Pavia, trasferitasi nel Regno nel sec. XV, nacque nel 1616 a Castelgrande (Potenza) da Fabrizio, dottore in legge, e da Beatrice Polino, di [...] , con giudizio sommario. All'esecuzione fu data ampia pubblicità; i condannati furono condotti su tre carri al Mercato. Agli occhi della folla strabocchevole il C. apparve alto, "d'aspetto civile", ricciuto e rosso di capelli. Ottenne - era il 23 ...
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Il mito del rivoluzionario
Nella seconda metà del Novecento Che Guevara ha rappresentato uno dei simboli più amati dai movimenti rivoluzionari e studenteschi di tutto il mondo. Protagonista della rivoluzione [...] in un lebbrosario per aiutare gli ammalati, le considerazioni sulla povertà degli Indios che lo portano a cogliere negli occhi stanchi di una vecchia ammalata "la profonda tragedia che condensa la vita del proletariato di tutto il mondo". Anche ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...