Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] Apostata. Forse si può dire che la nostra lotta cattolica contro la falsa scienza ottenga scarsi successi, perché gli avversari chiudono gli occhi e si fanno spingere da una forza che non è l’impulso sincero per la verità. A quanto pare, la battaglia ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Francesco I, il G. è dell'ambasceria veneta che in quella, il 13 novembre, fa il suo ingresso. Ed è lui - agli occhi della folla - il personaggio che più spicca; ed è soprattutto con lui che il re vuol trattare. Eletto, il 26 genn. 1516, provveditor ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] molto insisteva sulla maggiore serietà del defunto viceré. Apprezzamento, questo, riferito anche dallo Spadafora; ma evidentemente agli occhi, dei Francesi la condotta dell'A. poteva sembrare più lineare e conseguente in quanto egli in Sicilia aveva ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] di Lorena, il quale - marito di Caterina di Clèves, sorella minore della moglie del G. - è di lui cognato. Sospetta agli occhi della Lega è la direzione del G. delle operazioni dell'autunno del 1588 contro il re di Navarra: prende Mauléon e Maintagu ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] . Questo vale sia per Egino di Urach che per il vescovo Ermanno di Würzburg.
L'imperatore, che di certo osservava con occhio assai critico gli eventi, si trovò ben presto a doverli affrontare in prima persona. Infatti gli avversari di E. si rivolsero ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] , ma sempre nel pieno ossequio della morale e della religione. L'opera consacrò il F. come scrittore politico di prestigio agli occhi degli Spagnoli, ai quali saranno dedicate tutte le sue pubblicazioni successive.
Nel 1599 fu stampata a Venezia (G.B ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] frutto è stato tratto dai 3.000.000 d'oro corrisposti, sino allora, dalla S. Sede. Una somma enorme specie agli occhi dei parenti del papa desiderosi - come aveva pungentemente notato, in una lettera del 19 apr. 1602, Philippe Canaye de Fresnes - "qu ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] un incarico gratuito come alunno di concetto nella Delegazione provinciale di Venezia, che abbandonò dopo sette mesi per una grave malattia agli occhi che lo aveva depresso al punto da pensare al suicidio.
Tra il 1824 e il 1828 il M. diede inizio ad ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] vicino al Gazzettino rosa e ai democratici milanesi, finché la progettata conquista di Roma non fece balenare ai suoi occhi le numerose possibilità che si prospettavano in un terreno vergine come quello della nuova capitale ad un uomo capace d ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] partecipò, sempre col Manara, alla campagna del battaglione dei volontari nell'alta Lombardia non gli fecero tuttavia chiudere gli occhi sui difetti d'una azione militare, quella dei corpi franchi, che si sforzava di colmare col valore dei singoli ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...