CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] quelli d'una "classe aristocratique" che, ben lungi dall'aprire gli occhi, gli pareva "inferocita" (a J.-J. de Sellon, 5 febbr 1841), anche se egli emergeva progressivamente, di fronte agli occhi di osservatori esperti, come il ginevrino J.-E. ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] della modificabilità o meno di tali affiliazioni agli occhi del persecutore. Infatti, mentre l'identità politica L'ideologia svolge l'importante funzione di disumanizzare le vittime agli occhi dei carnefici. Nel momento in cui si nega a un gruppo ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] che non sta mai bene, che le sue protratte convalescenze esitano sovente in ricadute ingravescenti. Sicché, a lui si guarda con occhio clinico, quasi a valutare, di volta in volta, le possibilità di sopravvivenza di un uomo "mai mondo da febre", che ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ", da nemico a viso aperto, cioè, e alla luce del sole. Si capisce come con un confinante del genere - prevaricantissimo agli occhi della Repubblica, di cui egli a sua volta, temendone gli appetiti territoriali su Marano e l'utilizzo delle mosse del ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] 1615, "alcuni ricordi" di buon governo, da ricordare "del continuo" e perciò da tener sempre non solo "avanti agli occhi, ma nell'intimo del ... cuore", ai quali avrebbe dovuto attenersi una volta duca. Drasticamente circoscritta in questi la cultura ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] tutti i presenti, rimase solo a provvedere alla bisogna: una bomba, nascosta sotto la neve, esplodendo gli troncò le braccia spengendogli gli occhi per sempre". Così lo stesso D. raccontò l'episodio (in La Nazione, 24 ag. 1921) quando fu accusato dal ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] del battaglione Bersaglieri della 18ª divisione dell'Esercito meridionale" alla battaglia del Volturno. Tutto ciò lo qualificava agli occhi del padre come un promettente braccio destro; e infatti nel 1862, venuto meno il progetto di metterlo alla ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] di persona alle immagini rappresentate sulle monete.
Miti e simboli di tutti noi
L'uomo antico ha visto il mondo con gli occhi del mito. I fenomeni naturali, ma anche le speranze e le angosce di tutta l'umanità diventano così personaggi fantastici e ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] papa Gregorio V si recarono con le truppe davanti alle mura di Cere e C. venne condotto alla forca sotto gli occhi degli assediati "ligatis post tergum manibus oculisque panniculo strictis", (Except. Relat., I, p. 65). L'esecuzione venne sospesa all ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] ostile nei confronti dei Turchi di quella seguita dal fratello, probabilmente nel tentativo di legittimarsi agli occhi delle potenze occidentali a dispetto del fratricidio commesso; tuttavia, tale politica, concretizzatasi soprattutto nell'assistenza ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...