BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] di operare un rinnovamento nella cultura subalpina rifacendosi all'insegnamento di Bacone, il cui merito era stato, ai loro occhi, di avere mostrato come la logica fosse uno strumento di comprensione diretta della realtà, per raggiungere la quale ...
Leggi Tutto
Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] V. assunse il titolo di imperatrice delle Indie. I grandiosi successi di quest'ultimo periodo del regno, sostenuti dal formidabile sviluppo economico, innalzarono la personalità di V. agli occhi del popolo inglese all'altezza della grande Elisabetta. ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] l'essere la Curia siciliana. Che fu una salda struttura di governo, come si è detto: più salda, già agli occhi dei contemporanei, di altri organi centrali delle monarchie europee di quel tempo. La formazione dell'amministrazione locale e regionale ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] per li medesimi luoghi, con haver da più barche et feluche pigliati anco tutti gli uomini, si può dire sotto gli occhi di questa città".
In assenza d'una guerra esplicita, nella rinuncia d'entrambi - il mondo cristiano e il mondo ottomano - alla ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Reinhard per il pontificato di Paolo V. Si trattava di strategie matrimoniali che potevano tuttavia apparire spregiudicate anche agli occhi dei più fedeli alleati. Preoccupato per le conseguenze di "queste tante e così honorate parentele che in poco ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] in zone geografiche diverse e nelle diverse stagioni. Un caso particolarmente interessante è dato dall'ottica, nel contesto della trattazione dell'occhio e della visione nel De usu partium (X, 12-15 in: K III 812-841). Galeno si rendeva conto di ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , vale a dire un rapporto diretto con la divinità.
«Infine, recando l’immagine dell’impero celeste, con i suoi occhi fissati in alto, egli [Costantino] governa la vita dei mortali, secondo quel modello originale, con la forza tratta dall’imitazione ...
Leggi Tutto
Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] (restaurati o ricostruiti solo nel corso di vari anni) aveva cancellato gran parte delle testimonianze più efficaci, e più evidenti agli occhi di tutti, dei vincoli che legano il presente di un popolo al suo passato e che danno un senso vivente alla ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] tra violenze del primo dopoguerra e violenze del post-194342. Naturalmente, quando si pensava ai ‘metodi’ del fascismo balzavano agli occhi gli abusi e gli eccessi di violenza e odio di quei mesi, ma si raggrumavano anche i ricordi su tutti quegli ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] da lui, vengono mosse ai pontefici e alla Curia, e a Innocenzo IV in particolare. Ciò che segna infatti questa contesa agli occhi dei tanti che ne accusano il disagio e il pericolo è il modo con cui è condotta, con l'appello continuo e immediato ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...