allergie
Carlo Pini
Reazioni eccessive a sostanze presenti nell'ambiente
Le persone allergiche sono colpite da una serie di sintomi a livello di occhi e naso, come lacrimazione e secrezione nasale e, [...] nei casi più gravi, a livello polmonare, con frequenti attacchi d'asma. Possono presentarsi anche problemi alla pelle o all'intestino, specie nella prima infanzia. Il soggetto allergico richiede grande ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] gravità della malattia che ha provocato il coma non sia tale da condurre alla morte, il paziente inizia ad aprire gli occhi, cioè a risvegliarsi. Se il danno cerebrale non è grave, il risveglio è accompagnato da segni di consapevolezza e di ripresa ...
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Registrazione grafica dei fenomeni elettrici che si svolgono nel cervello. È mezzo di indagine di fondamentale importanza per lo studio della fisiologia e della fisiopatologia dei centri nervosi e sussidio [...] (4-7 Hz) e delta (0,5-3 Hz). In seguito a una qualsiasi stimolazione, come quella implicita nell’apertura degli occhi, il ritmo alfa scompare o si riduce notevolmente d’ampiezza: tale fenomeno prende il nome di reazione d’arresto o di risveglio ...
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In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, attraverso cui penetra nell’occhio la luce. In uguali condizioni di illuminazione le p. hanno uguale ampiezza nei due occhi (isocoria); si [...] del riflesso dell’accomodazione e di quello fotomotore. Caratteristica della paralisi pupillare amaurotica è di manifestarsi solo per la stimolazione diretta dell’occhio colpito, mentre la stimolazione nel lato sano fa contrarre anche la p. dell ...
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ipovedènte Persona con capacità visiva molto indebolita, al limite della cecità. L'i. presenta un campo visivo limitato (per es. riduzione della visione periferica), ipersensibilità alla luce o difficoltà [...] di movimento degli occhi. Possono essere causa di ipovisione alterazioni retiniche, lesioni delle vie ottiche o del centro corticale della visione. ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] all'altra sia rispetto alla posizione degli oggetti esterni. Normalmente, infatti, vengono orientati verso il bersaglio dell'azione prima gli occhi e poi il capo per fissare l'oggetto sulla fovea retinica; solo in un momento successivo il corpo e le ...
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Malattia parassitaria diffusa in alcune regioni dell’Africa e dell’America, provocata da Onchocerca volvulus. Si localizza prevalentemente sotto la cute (dove, per reazione del tessuto connettivo, si formano [...] noduli caratteristici) ma anche in altri organi, occhi compresi, potendo in tal caso essere causa di cecità.
Onchocerca è un genere di Nematodi Spiruridei, comprendente diverse specie di filarie, parassite del connettivo dermico dell’uomo e di alcuni ...
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stato vegetativo
Fabio Ferrarelli
Condizione clinica caratterizzata dalla presenza di un’attività di veglia in assenza di una consapevolezza cosciente di sé e dell’ambiente circostante. Il paziente [...] in stato vegetativo può aprire e muovere gli occhi, deglutire, respirare autonomamente, e mantenere l’alternanza del ciclo sonno-veglia così come osservato con registrazioni elettroencafalografiche (EEG). È, inoltre, in grado di compiere alcuni ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] funzione, fino a produrre incoscienza. Il paziente giace a occhi chiusi privo di coscienza, senza poter essere risvegliato dagli stimoli prevalentemente ai muscoli del volto (apertura degli occhi, smorfie, digrignamenti, sbadigli, movimenti di ...
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Chirurgo (Londra 1785 - ivi 1856) nel Westminster Hospital (1827-41), prof. di anatomia e chirurgia (1828-31) e membro, dal 1824, del Royal college of surgeons, di cui fu più volte presidente. Diede contributi [...] in traumatologia, sulla chirurgia delle arterie, degli organi urinarî, degli occhi, delle ernie. ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...