La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] un graduale raffreddamento ed essiccamento del corpo. Anche le differenze nel colore della pelle, dei capelli e degli occhi erano fatte derivare da particolari mescolanze delle qualità primarie e alle singole parti del corpo erano del pari attribuite ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] congenite; da ciclopia, quando per uno sviluppo anomalo della vescicola prosencefalica si ha la fusione degli abbozzi degli occhi. La ptosi congenita della palpebra si ha quando una o entrambe le palpebre superiori appaiono abbassate per alterazione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] era stato un palazzo reale, possedeva reparti separati per il trattamento della febbre, della dissenteria, delle malattie degli occhi e per la chirurgia; vi erano poi una farmacia, un dispensario e alcuni magazzini; vi operavano dipendenti di ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] , siamo poi tutti anche in grado di 'pensare il corpo', esattamente come quando visualizziamo mentalmente una scena visiva a occhi chiusi. Possiamo immaginare un'altra persona che corre, ma anche il nostro stesso movimento, come l'atleta che ripassa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] immagini delle forme degli oggetti viene da lui messa in crisi, perché, come egli sottolinea, l’immagine termina, nell’occhio, non in un punto ma su una superficie. La prospettiva aerea applicata in vari capolavori sarà l’esito di questo passaggio ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] . Anche lo scritto di ῾Alā᾽ al-Dīn al-Kaḥḥāl ibn Tarḫān (m. 720/1320), un medico specializzato nella cura degli occhi, intitolato al-Aḥkām al-nabawiyya fī 'l-ṣinā῾a al-ṭibbiyya (Le prescrizioni del Profeta in relazione all'arte medica) contiene ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] la reazione a vari stimoli, tra cui l'inoculazione di germi letali oppure iniezioni di agenti chimici negli occhi allo scopo di modificarne il colore. Nel lager di Ravensbrueck alcune donne polacche furono sottoposte a sperimentazioni dolorose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] a razza, aggiungete alcuni difetti odiosi degli Israeliti, frutti però anch’essi delle nostre persecuzioni; e avrete dinanzi agli occhi, se non tutta l’anatomia, almeno lo scheletro del magno problema antisemitico. Gli Ebrei sono spesso usurai, sono ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] , caratteristico della scarlattina; segno di Romberg, perdita dell'equilibrio del paziente in posizione eretta, alla chiusura degli occhi, con caduta verso il lato della scossa lenta del nistagmo in presenza di sindrome vertiginosa; segno del volvolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] –, e non deve stupire che il prestigio sociale e i vantaggi economici derivanti dal nuovo incarico apparissero agli occhi del giovane fiammingo un riconoscimento che gli avrebbe permesso di continuare le proprie ricerche con larga disponibilità di ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...