Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] colore nero, nei quali il sintomo è praticamente invisibile all'occhio umano. La messa a punto della metodica del colorimetro autosomico dominante, molto frequenti nei soggetti rutili con occhi azzurri, compaiono nell'infanzia e il loro numero ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] rachianestesia ed alla rachicentesi, in Riv. oto-neuro-oftalmol., VII (1930), pp. 1-19; Idisturbi dei movimenti associati degli occhi, ibid., pp. 289-333, con F. Fumarola; Sultrattamento del distacco della retina con l'operazione di Gonin, in Saggi ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] potere irritante per le mucose (v. schema).
Queste sono responsabili del disagio causato in varie zone, specie agli occhi, in città, come Los Angeles, soggette a questi fenomeni.
Misura dell'inquinamento atmosferico. - Una volta stabilito il tipo ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] , con deficit mentale in genere spiccato e facies particolare, con alcune caratteristiche che ricordano, specie nel taglio degli occhi, la razza mongola. Recenti ricerche (J. Lejeune, 1959, confermate da P. A. Jacobs ed altri) dimostrano che il ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] famiglia e può intervenire immediatamente per migliorare i risultati ottenuti. Inoltre il cambiamento avviene sotto gli occhi di tutti, suscitando risposte emotive intense che tendono a rafforzarlo. La finalità della terapia è la ristrutturazione ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] certo il riposo del corpo quello che rende il s. indispensabile: è infatti noto che il coricarsi in letto, a occhi chiusi, rilasciando la muscolatura, ma rimanendo svegli, non comporta affatto quel senso ristoratore conseguente al vero sonno. D'altra ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] cardiaca, nausea, brividi, tremori, sudorazione, sfregamento dei denti, contrazione della mascella, dolori muscolari, nistagmo (movimenti rapidi degli occhi). La febbre elevata, che può raggiungere i 43 °C, è l'effetto acuto più pericoloso dell'MDMA ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] rappresentano gli elementi significativi, si modifica. Poiché i gesti vengono effettuati con le mani e percepiti con gli occhi, essi risultano connessi a un'attività neuronale in zone lontane dalla scissura di Silvio (aree motorie superiori e aree ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] negli esperimenti compiuti da P. Goldman-Rakic e collaboratori (1987), in cui delle scimmie vengono addestrate a spostare gli occhi verso la direzione indicata da uno stimolo visivo, che funge da indizio, alcuni secondi dopo la scomparsa dell'indizio ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] (Realangst) è un concetto introdotto da Freud nel 1925 in riferimento all’angoscia che nasce da un pericolo esterno che agli occhi del soggetto appare come una minaccia reale. Come tale l’angoscia reale va distinta dalla nevrosi d’angoscia, dove la ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...