DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] forze interiori", la sua grafica cerca gli spunti più consoni nel dinamismo e nella costruzione cubo-futurista (Gli occhi degli Angeli, 1926; La vetta, 1929). Aggravatisi. intanto, quei disturbi psichici e quelle allucinazioni di cui soffriva ormai ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] tutta di derivazione letteraria.
L'esistenza del M. divenne sempre più penosa, a causa dell'indigenza e di una malattia agli occhi che lo condusse quasi alla cecità. Ciò non gli impedì di sostenere con vigore le sue idee in momenti cruciali della ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] -32, pp. 115-27). Negli ultimi anni di vita dovette sospendere ogni attività di studio per una grave malattia agli occhi. Morì a Milano il 25 marzo 1940.
Il C. rappresenta simbolicamente nelle vicende della carriera, nella produzione scientifica e ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] il Trentino era amministrativamente legato, l'esempio tipico di sopravvivenza di un governo pressato dal clericalismo, appariva perciò agli occhi del C. il simbolo della schiavitù nazionale e culturale.
Nel luglio del 1878, espulso dall'Impero, si ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] È datato 1895 il Ritratto di bambino (Trieste, Civico Museo Revoltella), raffigurante il nipote Guido: il fanciullo dai penetranti occhi scuri, è ripreso da vicino, frontalmente, abbandonato su una poltrona. L'atmosfera è silente, malinconica, come d ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] cui cultura vennero magnificate dai contemporanei e immortalate dal Pisanello in una splendida medaglia, fu significativa agli occhi dei contemporanei proprio per la sobrietà e la severità dell'inclinazione della G., che volle rinunciare ai privilegi ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] della libertà veneta e, perciò, eliminato dal veleno spagnolo.
Un ulteriore incidente tuttavia lo rese ancor più sospetto agli occhi della Signoria; il 21 ag. 1649 un assassino trovò rifugio nella sua dimora a Venezia, grazie alla complicità di ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] LVI (1829), pp. 137-161; LVIII (1830), pp. 282-285; LIX (1830), pp. 145-164, 289-311. Colpito da una malattia agli occhi, che gli rese poi impossibile continuare gli studi, l'A. nel 1834 abbandonò l'Egitto e si ritirò a Castelgoffredo, dove ricevette ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] dei luoghi e dei tempi, solo forzò lo stile espressivo tradizionale, con un'emotività pittorica sincera, che ai nostri occhi non riesce però a- raggiungere il piano della vera innovazione.
In pittura impiegò mezzi analoghi a quelli conquistati sulla ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ai conservatori cattolici il loro tradizionale predominio.
Il D., giovane matricola, ebbe così subito sotto gli occhi un campo sperimentale senza precedenti della "politica cattolica". Tramite le associazioni studentesche egli entrò in contatto con ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...