BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] , gelosa delle tradizioni nazionali e della secolare autonomia di molte istituzioni locali. Il B. parve subito ai suoi occhi come lo strumento del dispotismo centralizzatore dell'Austria e fu osteggiato decisamente con ogni mezzo, anche se molti ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] milanese nel 1924 - montata dal B. con zampe e testa di bronzo; numerosi disegni di elefanti (1930); studi per gli Occhi alati (1930), motivo destinato a spille per cravatte; studi per la sepoltura al Vittoriale di D'Annunzio il quale la voleva in ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] del B. successivo. Nel Brigante, infine, la polemica si arroventa, e introduce il tema della malavita emarginata (vista dagli occhi innocenti dei ragazzetto Nino), che, in nome di una impossibile giustizia terrena, si brucia nella violenza e cerca un ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] al 1885, a F. Martini, da D. Gnoli a G. D'Annunzio, autore di auliche dediche alla "contessa E. L. che vede il mondo antico con occhi di veggente" (cfr. Bibl. Acc. naz. dei Lincei, Fondo Lovatelli, G. g. 3, G. f. 16 e G. f. 19).
Alla loro diretta o ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] ad aiutare con uomini e con denari e magari con la sua presenza stessa la crociata, ma in effetti non aveva davanti agli occhi che il bene dello Stato milanese e della sua casa, era pieno di diffidenza soprattutto verso i Veneziani ed i Francesi e ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] esteri: l'importanza del documento - che nelle sue conclusioni recepiva favorevolmente la richiesta - consiste ai nostri occhi nella dettagliata analisi compiuta dai due sottoscrittori a proposito della genesi e dell'evoluzione tecnico-economica ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] " significò non far coincidere la rinascita degli studi del diritto romano con il sorgere dell'alma mater bolognese che, agli occhi del L., diede piuttosto seguito a un processo già iniziato.
Nel 1913 fu chiamato all'Università di Modena e nel ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] la tragedia. All'azione apertamente ostile della nuora il vecchio barone mette in opera una crudele vendetta per diffamarla agli occhi del marito. Da alcuni documenti utilizzati dal Koenigsberger risulta che, con l'aiuto di un parente, Ottavio Bonett ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] patologie di vari organi e parti del corpo (descrivendole più o meno dalla testa ai piedi: cuoio capelluto, pelle, occhi ecc.), delle malattie del metabolismo, dei calcoli ecc.; nel quarto trattato si parla dell'"algebra", cioè delle fratture; il ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] del trattato concluso il 6 febbr. 1621 separatamente tra la Spagna ed il Gran Consiglio valtellinese, il quale agli occhi del papa non soltanto pregiudicava la causa della religione cattolica nella regione, ma anche dava occasione di sospetto a ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...