CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] si ha notizia già nella sua prima lettera a Michelangelo del 1ºgenn. 1533 ("... quelle opre mie che con vostri occhi havete viste, per le quali monstrate di mostrarmi non poca affectione"), oggi è considerata di solito "quantité négligeable". Questo ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] cammino e sì un assoluto; l'unico assoluto che possa dissetare gli uomini, l'unico che possa portare, ai lor occhi ciechi, le stelle".
Le liriche dei Canti per i nostri giorni presentano l'armoniosa compenetrazione tra l'elemento umano e scientifico ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] ).
La politica di sostanziale accordo tra G. e l'imperatore ha fatto ritenere che egli, caduto per questo in disgrazia agli occhi del patricius Giovanni, fosse stato deposto e costretto a farsi monaco a S. Paolo fuori le Mura, ove sarebbe morto tra ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] dopo in Zecca 800 ducati a vantaggio dei mansionari della cattedrale di Vicenza. Si adoperò quindi per valorizzare, agli occhi del pontefice e degli altri cardinali, la lotta, che la sua patria sosteneva contro il Turco, sottolineando nel contempo ...
Leggi Tutto
DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] raccogliendo nello Stato della Chiesa una quantità di esuli, desiderosi di riconquistare i beni perduti nel Regno, che agli occhi dell'imperatore dovevano costituire una grave minaccia per il suo regno. Nel carteggio tra l'imperatore e il papa si ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] di salute: nel testamento del 21 luglio 1699 si lamenta affetto da "diverse indisposizioni di corpo et particolarmente privo della luce degl'occhi". Morì a Venezia il 12 marzo 1701.
Fonti e Bibl.: Il testamento del padre del C., del 23 dic. 1640, e i ...
Leggi Tutto
AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] e dei da Carrara spinse il governo fiorentino a cercare i modi di fermare Gian Galeazzo.
A Firenze si misero gli occhi sul conte di Savoia e si pensò di trascinano ad una coalizione contro Milano. A. acconsentì ad ascoltare le proposte venute ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] di s. Bonaventura, dalle quali si sarebbe in seguito allontanato sviluppando temi suoi originali, talvolta - come appariva agli occhi di B. - contraddittori (come nel trattato sulle Formalitates e nella fisica).
Oltre a queste opere esegetiche, ma ...
Leggi Tutto
ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] da quella interna veneziana, dove si spegnevano i primi bollori e cresceva il movimento di reazione, l'A. valutò con altri occhi il comportamento del Sarpi, e ne sostenne, contro il Duplessis, la saggezza lungimirante.
Negli anni successivi l'A. non ...
Leggi Tutto
ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] re, per non aver saputo scoprire i maneggi che si erano svolti a Roma ad opera dei congiurati sotto i suoi occhi. È anche possibile che egli fosse preso nell'ingranaggio della repressione per il solo fatto di essere imparentato col Petrucci.
Comunque ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...