MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] (Consilia sive Responsa, Venezia, F. Ziletti, 1581, III, c. 153r).
Uno dei motivi fu una fastidiosa infezione agli occhi, cui si accenna nel prosieguo del consulto, "tetra quadam lippientium oculorum, et quasi caecutientium caligine" e in una lettera ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] i nuovi ordigni che i progressi dell'arte della guerra avevano da poco escogitato e che rivestivano grande interesse agli occhi di un monarca impegnato, come Alfonso, in una ambiziosa politica di potenza. La difesa del Castelnuovo durante il regno di ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] e il fatto stesso che il B. rimanesse stabilmente nel Regno spiegarono largamente, ma del tutto erroneamente, agli occhi di Carlo VIII la politica antifrancese di Alessandro VI: si disse perssino insistentemente tra i Francesi, nel gennaio 1495 ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] e filogovernative rispetto a quelle del GOI, oltre che per la ricerca di un dialogo con la Chiesa cattolica che agli occhi dei ‘fratelli’ di Palazzo Giustiniani appariva inconcepibile. Nell’autunno del 1911 aderì con entusiasmo all’impresa di Libia e ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] l'ultimo, dal quadro storico tradizionale.
È il principio di verità che ora gli è di guida. Il B. deve aver osservato con occhi ammirati un quadro dipinto da Degas, a Firenze, tra il 1859 e il 1860, quella Famiglia Bellelli (ora al Louvre) cui sembra ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] le riduzioni e le ambientazioni di alcuni lavori ed insieme li recitavamo con gioia perché bastava guardarci negli occhi per capirci").
Uscito con qualche imbarazzo dalla formazione, dopo anni di "affettuosa, fraterna collaborazione", il D. pensò ad ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] agli Stati pontifici, ed assistere al trionfo di Pietro, che per il buon esito dell'impresa aveva acquistato nuovo prestigio agli occhi di Clemente VIII e di tutta la Curia. L'A. improvvisamente fuggi: ragione occasionale era stata una lite tra il ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] , mettendolo in grado di fornire un resoconto che superi la mera ricapitolazione di quanto si è svolto sotto gli occhi di tutti, per allargarsi a comprendere i retroscena. Per corroborare tale assunto, G. ha ritenuto di associare alla propria ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] padrone: partecipava alle riunioni familiari più intime, seguiva il Bembo nelle passeggiate e nelle villeggiature in campagna. Agli occhi di Carlo Gualteruzzi i due apparivano come fratelli, inseparabili nel lavoro come negli svaghi.
Di tali rapporti ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] e ricercatissimo nel quale è colta l'azione naturalissimamente pensata: onde apparve "spiritoso pittore" e "stravagante il suo stile nuovo agli occhi d'ogn'uno e impareggiabile" (Soprani).
Le opere tra il '30 e il '40 segnano la piena maturità dell ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...