COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] , ancora si sottoscrive "G. B. Cozza Mediolanensis".
Nella sua lunga attività ferrarese, il C., nonostante avesse dinanzi agli occhi i capolavori dei tempi aurei dell'arte locale, e si trovasse ad operare inizialmente vicino ad un maestro prestigioso ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] definitivamente.
Il G. introdusse una novità nell'artigianato leccese: le bambole di cartapesta. Di ottima fattura, infrangibili, con occhi di cristallo, furono premiate in diverse esposizioni: a Venezia nel 1917 (Foscarini, p. 132), a Tripoli nel ...
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CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] . penetrò nella prigione e fece fuggire attraverso il solaio fra' Girolamo. Il colpo di mano, avvenuto sotto gli occhi della Signoria, perché il vicario era "in carceribus palatii Magnificorum Anzianorum",riuscì perfettamente e tutti i componenti del ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] recò a Roma con l'intento di aprire una scuola di liuteria, sogno che non riuscì a realizzare a causa di una malattia agli occhi che lo rese quasi cieco e lo costrinse a rinunciare alla sua arte. Tornò a Bologna e quindi si trasferì a Monaco con la ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] "abbasso la guerra, morte a D'Annunzio, viva la pace".
Sempre Ferdinando Martini, che in quegli anni lo seguiva con occhio cinico non privo di ammirata ironia, osservava che se agli inizi la sua preoccupazione nel riguardi del D. poteva riassumersi ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di Firenze; una afferma che aveva studiato a Vallombrosa, da dove il padre l'avrebbe tolto col pretesto di cure agli occhi. Questi studi sarebbero quindi avvenuti tra 1577 e 1578, ma l'ammissione al noviziato non poteva precedere il compimento del ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] , per il C. come per gli altri militari, e soprattutto per Pisacane, aveva assunto iI problema dello Stato borbonico, ai loro occhi anello debole della catena della reazione in Italia e quindi obiettivo primario di ogni lotta futura. Tra il '53 e il ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] questo sfondo assumono un grande risalto ideale le figure di quei pochi che, come Federico II, si sono fatti portatori, agli occhi del C., del principio di uno Stato regolato da leggi efficaci e ordinatamente sottoposto a un, principe che di esse si ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] . 1903, avrebbe avuto il significato di abolire "l'ipocrisia di un ministro che firma ciò che il Malvano gli mette sott'occhi" (Dalle carte di G. Giolitti, II, pp. 328 s.).
A partire dal 1905 partecipò ai lavori della commissione voluta dal ministro ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] , per vincoli di amicizia, era legato.
Espressione suprema della ‘politica dell’amalgama’ secondo Canosa, novello Don Miguel agli occhi dei ribelli, Paulucci, lungi dall’essere il patriota immaginato da Gioacchino Vicini nel 1902, fu – come evidenziò ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...