EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] però scemata ben presto quando, in occasione dei disordini del 520, E. si pronunciò per una dura repressione; agli occhi dei cattolici d'Italia ariani ed ebrei sembravano essersi coalizzati. La calma fu ristabilita presto, anche perché il governo ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] Signor Stefano". Del resto è probabile che il C. sia morto proprio a Roma, in seguito a una infiammazione agli occhi; quanto all'anno della sua scomparsa bisogna tener presente che alcune fonti parlano con certezza del 1593 mentre dall'introduzione ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] non ce n'è una sola (1974), commedia satirica incentrata su una famiglia di nobili, e, da ultimo, Il bandito dagli occhi azzurri (1980) con Franco Nero. Le ultime collaborazioni con Germi erano state invece L'immorale (1967), sulla vita di un uomo ...
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CRISTIANO, Matteo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Pavia, trasferitasi nel Regno nel sec. XV, nacque nel 1616 a Castelgrande (Potenza) da Fabrizio, dottore in legge, e da Beatrice Polino, di [...] , con giudizio sommario. All'esecuzione fu data ampia pubblicità; i condannati furono condotti su tre carri al Mercato. Agli occhi della folla strabocchevole il C. apparve alto, "d'aspetto civile", ricciuto e rosso di capelli. Ottenne - era il 23 ...
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Metty, Russell L.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 20 settembre 1906 e morto a Canoga Park (California) il 28 aprile 1978. Con il suo gusto postespressionista, [...] artistico è legato a un piccolo film apocalittico che illuminò alla fine della carriera, The Omega man (1971; 1975: occhi bianchi sul pianeta Terra) di Boris Sagal. La vicenda narrata nel film ‒ una guerra nucleare rende gli uomini intolleranti ...
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Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] (Il mondo nuovo, noto anche come La nuit de Varennes, 1982), Francesca Archibugi (Il grande cocomero, 1993; Con gli occhi chiusi, 1994), Giuseppe Bertolucci (I cammelli, 1988), Sergio Citti (I Magi randagi, 1996). In Francia ha lavorato con registi ...
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Ferrer, Mel (propr. Melchior Gaston)
Federica De Paolis
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Elberon (New Jersey) il 25 agosto 1917. Interprete di numerosi film tra gli anni [...] anche nella produzione televisiva e cinematografica: il risultato più interessante di questa attività fu Wait until dark (1967; Gli occhi della notte) di Terence Young, con Audrey Hepburn. Nel 1981 ha interpretato in modo suggestivo il crudele padre ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] fu poi sostituito da Kim Arcalli. Per Pietrangeli firmò negli stessi anni il montaggio di quasi tutti i film, da Il sole negli occhi (1953) a Nata di marzo (1958), nel quale ebbe anche un piccolo ruolo, da Adua e le compagne (1960) a Fantasmi a Roma ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] modo migliore e più conveniente alla sua casta di trascorrere le varie parti della giornata. Scorre così sotto i nostri occhi una lunga serie di atti frivoli e di futili occupazioni, una galleria di macchiette e personaggi tipici del mondo nobiliare ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] descrittivi differenziali, figurano le i. di pensiero, le i. eidetiche, le i. postume, le i. oniriche, le i. del sogno a occhi aperti, le i. da concentrazione, le i. da privazione di sonno ecc.
Marcato è il rapporto fra personalità e qualità di i ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...