Tucidide
Massimo L. Salvadori
La ricerca della verità
Il grande storico ateniese Tucidide, uno dei maggiori esponenti della storiografia antica, ha raccontato la guerra del Peloponneso che dilaniò la [...] Jean-Jacques Rousseau, il quale ha scritto che Tucidide «riferisce i fatti senza giudicarli», «mette tutto ciò che racconta sotto gli occhi del lettore» finché «a un certo punto si ha la sensazione di non leggere più, ma di vedere, di assistere». ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] , senza scampo, il pessimismo e la vocazione suicida di P., di nuovo alla poesia: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (post., 1951); ma questa volta lontana dalla prosasticità di Lavorare stanca, per quanto è vicina alla lirica «pura», anzi alla pura ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] il titolo di poeta laureato. La sua arte isola nelle cose ciò che vi è di elementare; egli le guarda con occhi nuovi e puri, e la sua intuizione attinge intensità altissima; dinnanzi alle manifestazioni della natura, il poeta rivive quei sentimenti ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] certe odi italiane da lui stampate" (le Canzoni del 1824); le sue qualità avrebbero dato più frutto nella capitale, sotto gli "occhi del Governo" (A. Giuliano, G. L. e la Restaurazione, pp. 105-110).
Dopo il rientro a Recanati e il secondo soggiorno ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] presso la Repubblica di Venezia per quello che era un suo suddito e su cui, per propria ammissione, "ha[veva] l'occhio adosso dal primo tempo che [...] vene in questa città" (A. Stella, p. 225). Il desiderio di P. di ottenere Giannetti organizzava ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] , col suo senso altissimo dell’immagine di sé agli occhi di contemporanei e posteri, sentì il bisogno di rettificare. dell’impresa è segnalato da R. Lauber, «Et maxime in li occhî». Per la descrizione delle opere d’arte in Marcantonio Michiel, in ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di riforme di vasta portata. Un programma ai suoi occhi indifferibile, giacché, come dimostrava soprattutto l'esperienza tedesca, la che politici, ne facevano un pericoloso "eretico" agli occhi di Carafa, pronto a bloccarne l'elezione portando in ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] . Sicché questi, deluso e ferito, si volge a Luigi XII alleandosi con lui ai primi di novembre. Col che, agli occhi di Venezia, s'appalesa traditore a pieno titolo. E sarcastico il patrizio Nicolò Foscarini osserva che F. non dispone del "conseio ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] principale intenzione del Colleoni. Indubbiamente la campagna in se stessa sembra indicare che anche in quest'occasione i suoi occhi erano puntati su Milano.
Dietisalvi Neroni visitò Malpaga nell'ottobre 1466, e nel febbraio 1467 Venezia sciolse il C ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] vedesse scaturire la vocazione poetica: testimonianza di questo evento decisivo era in uno di quei Cento sonetti in lode degli occhi - oggiperduti - ai quali accenna il Doni nella Libraria Prima come opera del C. e dei quali il Poggiali afferma di ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...