DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] , forse anche per la difficoltà, durata fin quasi ai nostri giorni, di reperire lembi di cornea sana da occhi ciechi o da occhi di cadavere, utilizzabili con maggior fiducia nei trapianti omoplastici, per i quali inoltre mancavano mezzi antisettici e ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] la luogotenenza di Tivoli, dove nell'ottobre fu raggiunto da moglie e figli. Nel 1544, già sofferente per una malattia agli occhi che l'aveva reso quasi cieco, fu nominato governatore di Orvieto, nel 1546 passò al governo di Todi, quindi a quello ...
Leggi Tutto
FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] indirizzata, comunemente datata allo stesso anno 1612 (A. Tassoni, Lettere, I, p. 86 n. 122), acquistando sempre maggiori meriti agli occhi del duca, che gli concesse uno stipendio di 6.000 scudi e lo ricompensò assegnandogli nel 1612 il feudo di San ...
Leggi Tutto
BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] quindi, il governo di Forlì, conquistata nel gennaio del 1500. Lo zelo dispiegato nell'esercizio di questa carica lo mise in evidenza agli occhi di Cesare Borgia, che lo incaricò di lì a poco del governo di Perugia e poi, nel luglio del 1503, di una ...
Leggi Tutto
BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] . entrò a far parte della burocrazia della Cisalpina: i recenti trascorsi liberaleggianti lo avevano positivamente messo in luce agli occhi dei dirigenti politici che già nel 1798 lo destinavano al dipartimento del Basso Po, del Reno e del Panaro con ...
Leggi Tutto
BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] It.191, c. 63 r, e il Vat. lat. 5225, vol. II, c. 455 r) a Puccio è attribuito il sonetto Volgete li occhi a veder chi mi tira; questa attribuzione, suppose il Barbi, sarebbe derivata da uno scambio avvenuto nei codici tra il. nome del destinatario ...
Leggi Tutto
Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] , il risultato di alcuni stimoli che riceviamo e di alcune attività che mettiamo in opera, come movimenti muscolari degli occhi, delle mani ecc. Percependo un oggetto esteriore, fondiamo ciò che accade dentro di noi con la sua esistenza e proiettiamo ...
Leggi Tutto
CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] sì che venisse sempre confermato come professore di diritto civile e quando, nel novembre del 1321, contrasse una malattia degli occhi che non gli permise più di uscire nel freddo del mattino, ottenne di poter leggere al pomeriggio in ora per lui ...
Leggi Tutto
ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] sguardo della s. Lucia, un'aria nuova che mostra come il pittore abbia aperto gli occhi sui fatti capitali che avvenivano a Parma sotto i suoi occhi, tra il secondo ed il terzo decennio del Cinquecento, ma soprattutto sul Parmigianino del quadro ...
Leggi Tutto
KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] , per il quale i Kraus organizzarono nella loro villa fiesolana un "concerto etnografico" che fece risaltare agli occhi di un pubblico internazionale la pionieristica funzione rivestita dal K. nella prima divulgazione delle musiche orientali in ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...