Poeta slovacco (n. Brodzany, Slovacchia occid., 1919 - m. 2007). Nei versi del suo primo periodo (Vidím všetky dni a noci "Vedo tutti i giorni e le notti", 1939; Zrkadlo a za zrkadlom "Lo specchio e dietro [...] Mare senza riflusso", 1960), per poi tornare a procedimenti surrealisti, inseriti però in una visione più oggettiva e razionale (Básne o sne "Poesie sul sogno", 1962; Oči a brezy "Occhi e betulle", 1972; U nás "Da noi", 1977; Rozlúčky "Addii", 1980). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] meditata.
La vita
Vide la luce a Martignano di Lecce, figlio di Carlo e di Laura Veneri, il 5 maggio 1721 e chiuse gli occhi a Napoli il 1° febbraio 1793. Da segnalare che non mancano, in special modo per quel che riguarda mese e giorno di nascita e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] Agostino Bassi […], 1925, p. 3).
La stretta dipendenza, qui denunciata, fra le diverse fasi che ha attraversato la «malattia d’occhi» con le occasioni e i tempi della ricerca rimane una costante della vita di Bassi. Da un canto, dunque, la passione ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] all'ambasciata di Vienna retta allora dal duca Giuseppe Avarna di Gualtieri. "Bell'uomo, alto, slanciato, elegante, con occhi chiarissimi e maliziosi", come ricorda il Cora (p. 473), amante della vita mondana, si inserì perfettamente nella società ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] talpa europea, ibid., V (1875), pp. 501-516, e 2 tavole di 20 figure; Sopra all'ossificazione dell'intero umor vitreo dell'occhio umano e sopra un'altra notabile alterazione che alcuna volta in quello si Osserva., ibid., X (1879), pp. 131-146, e 2 ...
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FRIEDENREICH, Arthur
Salvatore Lo Presti
Brasile. San Paolo, 18 luglio 1892-6 settembre 1969 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1909-11: Germania FC; 1912: Mackenzie; 1914-15: Ipiranga [...] : 1329 gol in 26 anni di carriera. Nato a San Paolo da una mulatta brasiliana e da un tedesco, occhi verdi e temperamento da trascinatore, univa qualità tecniche, potenza fisica e determinazione. Fu protagonista assoluto delle prime edizioni della ...
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Attore italiano (n. Napoli 1957). Formatosi alla scuola teatrale napoletana, ha saputo toccare le corde della comicità, della malinconia e del dramma senza enfasi nel cinema di autori quali Moretti, Salvatores, [...] (2000), mentre come non protagonista un David per Aprile, ma vanno ricordate anche le candidature nel 2001 per Luce dei miei occhi e La stanza del figlio, oltre alle sue prove in Il portaborse (1991), La scuola (1995), Auguri professore (1997), Fuori ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di modelli naturali, «andatosene in pescheria, considerava di che forma e colore fusser l’alie de’ pesci, di che colore gl’occhi e ogn’altra parte»5. Se autentico, l’aneddoto farebbe luce su un iniziale interesse del Buonarroti per l’imitazione di ...
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Gruppo inglese di musica rock, considerato, accanto ai Beatles, il gruppo più rappresentativo degli anni Sessanta e Settanta, contribuendo in maniera determinante, forse anche più del quartetto [...] , sia in Inghilterra sia nel resto del mondo, creando una sorta di rivalità proprio con i Beatles, che incarnavano, agli occhi del pubblico, l'ala "moderata" del mondo giovanile dell'epoca. Dopo la morte di Jones, sostituito prima da Mick Taylor ...
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Poeta lettone (Laudona, Riga, 1912 - Riga 2006), esule in Svezia (dal 1945), dove diresse il Fondo nazionale lettone. Dall'iniziale ispirazione mistica di Kristus un mīla ("Cristo e l'amore", 1934), passò, [...] Sullo scudo", 1946); Otranto (1956); Lāsts ("Maledizione", 1961); Kad tu acis izlaucisi tēvu zeme? ("Quando asciugherai i tuoi occhi, o patria?", 1964); Caur daudzām zemju zemēm, caur daudzām debesīm ("Per molte terre del mondo, per molte nubi", 1982 ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...