Scrittore e poeta argentino (Buenos Aires 1899 - Ginevra 1986). Compiuti i primi studî in patria, visse (1914-18) a Ginevra e (1919-21) in Spagna, dove promosse insieme ad altri giovani poeti e scrittori [...] originale e ricco di riferimenti culturali. Nel 1938 a causa di un incidente fu affetto da una grave malattia agli occhi, che doveva in breve condurlo a una quasi completa cecità. Destituito nel 1946 dal suo ufficio di assistente bibliotecario (da ...
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Medico (Iznang, Lago di Costanza, 1734 - Meersburg 1815). Si laureò in filosofia e teologia a Ingolstadt, poi in medicina a Vienna (1766). Sulla traccia di Paracelso e della tradizione astrologica, cercò [...] con l'uso di ferri magnetizzati, teorizzò la presenza di uno spirito vitale (magnetismo animale) che emanerebbe soprattutto dagli occhi e dalle dita e che sarebbe alla base dell'ipnosi. M. ritenne che attraverso l'influsso magnetico si potessero ...
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Critico e scrittore albanese (n. Vuthaj, Kosovo, 1936). Prof. all'università albanese di Priština, con le sue opere ha dato un contributo fondamentale, nell'area balcanica, alla revisione della metodologia [...] mënyra të shkrimit shqip ("Tre modi per scrivere albanese", 2004); Realiteti i shpërfillur ("Realtà sottovalutata", 2006). Nella narrativa si è affermato con il romanzo E vdekja më vjen prej si të tillë ("E la morte mi giunge da tali occhi", 1976). ...
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Jakobsdóttir, Svava
Bruno Berni
Scrittrice islandese, nata a Neskaupstadhur (Islanda Orientale) il 4 ottobre 1930. Dopo aver vissuto a lungo negli Stati Uniti, ha esordito nel 1965 con la raccolta di [...] islandese, costretta a ospitare un estraneo che entra sempre più in simbiosi con la famiglia, viene vista con gli occhi della donna e descritta con grottesco realismo, non privo di pungenti allusioni satiriche all'ambigua presenza delle forze NATO ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] 'Arie a una e a due voci per sonarsi con il Chitarrone (una esecuzione moderna, a cura del Tirabassi, delle arie Occhi belli e Giorni fugaci avvenne il 3 maggio 1913 alla Sala Erard di Bruxelles). Nello stesso anno venne rappresentata a Firenze, nel ...
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Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1931). Esordì come poeta crepuscolare, accanto a S. Corazzini, di cui fu amico intimo (Le piccole morte, 1906; Poesie provinciali, 1910; ecc.). Combattente nella prima [...] motivi crepuscolari vengono a coincidere con motivi pirandelliani, ma su un piano più intimo, più lirico; le commedie Il fiore sotto gli occhi (1922) e L'altra Nanetta (1923) rimangono tra gli esemplari più felici del cosiddetto teatro intimista. ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] da natura il corpicciolo più grottesco che si possa immaginare: gobbo, la testa oblunga, il mento e il naso irregolari, gli occhi scerpellini. Il vaiolo, verso i tredici anni, aveva compito l'opera. A chi lo guardava la prima volta metteva orrore. La ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] oculista; inoltre fondò, in collaborazione con Ch.-J.-F. Carron de Villars, un dispensario per le malattie degli occhi, che tuttavia non riuscì ad affermarsi. Autore di interessanti scritti di clinica oculistica, segretario di redazione del Journal ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a Beech Grove, Indiana, il 24 marzo 1930 e morto a Ciudad Juárez (Messico) il 7 novembre 1980. Uno dei migliori e più popolari interpreti del cinema d'azione statunitense, [...] alla nascita del suo mito di star eroica e spericolata. Con il suo fisico atletico e il volto scavato, i gelidi occhi azzurri e il sorriso beffardo che sapeva emanare un rude fascino da uomo vissuto, si impose come interprete perfetto per i ruoli ...
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BARNABA da Reggio
Mario Crespi
Medico del sec. XIV, della sua vita si hanno poche notizie; egli stesso si chiama "Barnabas de Riathinis reginus": è possibile perciò che appartenesse alla famiglia De [...] 1365.
B. è oggi ricordato essenzialmente come oculista, in quanto fu pubblicato soltanto il suo secondo trattato, riguardante la sanità degli occhi, da G. Albertotti (in Mem. d. R. Accad. di scienze lettere ed arti di Modena, S. 2, sezione di scienze ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...