EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] cose migliori prodotte dal pennello di Eydoux"; il quadro però rimase invenduto perché il soggetto sembrò ripugnante agli occhi del pubblico. E proprio per l'importanza del tema rappresentato Luigi Rocca dedicò due pagine nell'Album della Società ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] classici. Tale differenza si riscontra talora nel Buddha di M. in una maggiore raffinatezza dei tratti del volto: gli occhi sono pienamente aperti, le guance tonde e la bocca atteggiata ad un lieve sorriso. Il mantello scende ampio, scoprendo ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] . Si ha in definitiva la netta impressione che il monumento, per tanti aspetti così singolare, fosse di quelli non esposti agli occhi di tutti i devoti e che di necessità le figure posseggono un senso esoterico che non è dato spiegare sulla base del ...
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LOARRE, Castello di
M. Durliat
Situato in Aragona (prov. Huesca), il castello di L., costruito su di uno sperone roccioso, controllava una via di importanza strategica che conduceva da Jaca a Huesca. [...] una notevole evoluzione, evidente soprattutto nell'archeggiatura cieca dell'abside, che, per essere posta all'incirca all'altezza degli occhi, permette di apprezzare da vicino la natura e la qualità del lavoro. Va inoltre osservato come essa abbia ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] tutti; la vita, la morte, la fede, i sacramenti, gli angioli e i santi, Cristo e la Vergine; ho dato pascolo agli occhi degli intendenti e degli ignari e se i raffinati mi hanno giudicato ingenuo i semplici mi hanno trovato chiaro" (ibid., p. 72).
A ...
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CHELLES
K. Bierbrauer
(lat. Calae)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Seine-et-Marne), antica sede di un monastero femminile fondato alla metà del sec. 7° dalla regina merovingia Batilde.
Miniatura
L'esistenza [...] simili a gigli, palmette e mezze palmette; nell'ornamentazione geometrica ricorrono motivi a scaglie, bande a zig-zag, occhi, fasce di perline e bande intrecciate. Le forme fondamentali sono ampiamente diffuse nella miniatura merovingia, ma in questa ...
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NERONE (Nero Claudius Drusus Germanicus Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Agrippina Minore e del primo marito di lei, Cn. Domizio Enobarbo, nacque nel 37 d. C.
Fu adottato e scelto come erede da Claudio, [...] colossale da Atene al British Museum, che ha caratteri affini, ma meno pronunciati e retorici. Il particolare rendimento degli occhi è proprio di opere molto più tarde dell'epoca neroniana. Si potrebbe avanzare l'ipotesi che questo ritratto fosse in ...
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MYKERINOS (Mn-k'w-r‛ "sono stabili i Ka di Rē‛"; Μενχέρης, Μυκερῖνος)
A. M. Roveri
Figlio di Kheops (Herodot., ii, 129; Diod., i, 63) o di Khephren (Pap. Westcar, tav. ix, l. 14) fu uno degli ultimi [...] più spesso del superiore, orecchie grandi e meno staccate di quelle di Khephren, guance più cascanti, mascelle meno segnate ed occhi sporgenti. Il tutto compone un'espressione meno volitiva, con qualcosa di decadente.
L'attribuzione a M., fatta dal ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] raffigura una piccola Vittoria, con un ramo ed una corona nelle mani, che vola verso una figura maschile dal viso ovale, dagli occhi a mandorla, vestita di pantaloni e coperta da una clamide e da una tunica di tipo iranico. Questo dipinto richiama la ...
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Vedi BRUTO, Marco dell'anno: 1959 - 1994
BRUTO, Marco (Q. Caepio Brutus, nato M. Iunius Brutus)
A. Longo
Ardente fautore della repubblica, dopo aver parteggiato per Pompeo ed essere stato perdonato da [...] avvenuto del resto per altre identificazioni.
"Bruto minore" fu denominato il busto di un giovinetto dal piccolo mento e dagli occhi piccoli, trovato a Pompei nel 1868 e trasportato al museo di Napoli (Ruesch, n. 1084). Le rilevanti differenze con il ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...