GIULIA di Tito (Iulia Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Tito e da Marcia Furnilla nel 70 d. C.; sposò giovanissima Flavio Sabino e, dopo la morte di lui, Domiziano, il quale aveva intanto ripudiato [...] bella pietra intagliata, a firma di Euodos, alla Bibliothèque Nationale di Parigi, che la rappresenta diademata, con grandi occhi aperti, fronte convessa, guance e collo ingrossati da una pinguedine precoce; i riccioli sulla fronte formano una massa ...
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Vedi GIADA dell'anno: 1960 - 1994
GIADA
¿ R. Grousset
Si suole comprendere sotto il nome di g. non solo questa pietra originaria del Turkestan cinese e della Cina, ma anche la giadeite, che si trova [...] morti: in forma di cicala per la lingua, di cilindri per l'ombelico e i timpani, di ovali per gli occhi, di pesci arcuati per le labbra, ecc. Servì per innumerevoli ornamenti: pendagli, spille da cappello, pendagli per copricapo, bottoni, orecchini ...
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MARCIANA (Marciana Augusta)
B. M. Felletti Maj
Sorella maggiore di Traiano forse già nata nel 48 d. C. Verso il 105 aveva ricevuto il titolo di Augusta. Nell'iscrizione dell'arco di Ancona è chiamata [...] spirale, artificiosamente eretti. Si è osservato che potrebbe appartenere ancora agli ultimi anni di Traiano, poiché negli occhi mancano le indicazioni plastiche. È noto che la tendenza classicheggiante riprese vigore nell'ultimo periodo del regno di ...
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VITALE Cavalli da Bologna
Aldo Foratti
Pittore. Operava nella prima metà del sec. XIV. Riconosciuta apocrifa la data (1320) aggiunta nella Madonna col bimbo e angeli (Bologna, Pinacoteca), che oggi [...] della miniatura. Le belle immagini giovanili, che meritarono al pittore di denominarsi "dalle Madonne", mostrano un'espressiva fissità negli occhi allungati e piegano dolci il viso, dal naso fine e diritto e dall'ovale che s'appunta per accentuar il ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] la scienza che studiava la luce, il modo in cui questa si diffondeva mediante raggi rettilinei e il modo in cui l'occhio umano, raggiunto da questi raggi, percepiva i volumi e gli spazi presenti nel mondo fisico. A quel tempo, la perspectiva non ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] giacimento anche manifestazioni di carattere verista, tra cui una figura raffigurante un lupo, del quale sono rappresentati l'occhio, la bocca e, a mezzo di punteggiature, il pelame; sulla superficie del ciottolo si notano numerose piccole cavità ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] e infossati, dandone la trasformazione avvenuta in un uomo nell'incipiente vecchiaia, con la pelle avvizzita, rigonfia di borse sotto gli occhi, ma tesa o segnata da rughe sulle tempie e le guance smagrite e cogliendo nel lampo dello sguardo sotto le ...
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Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PESTANI, Vasi
A. D. Trendall
La localizzazione a Paestum di una piccola ma importante fabbrica di vasi di stile molto caratteristico che fu identificata e discussa [...] vasi era prodotto locale. Il piatto con pesci tipico di Paestum si può riconoscere dal grande uso dei punti, specie per gli occhi, che può essere paragonato con quello dei tordi ed altri uccelli sui vasi minori di questo gruppo. La maggior parte dei ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] senso prospettico, ottenuto sia con il bulino sia con l'acquaforte, o con l'uno e l'altra associati, ma appariva subito agli occhi di tutti nuova nel modo e nel tono. Ciò che di meglio era stato prodotto in quel secolo a Venezia risommava in lui. La ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] caratterizzato il tipo del dio in varî modi: la potenza magica della maschera, il soggiogante sguardo degli occhi viene talvolta espresso con la rappresentazione frontale, così rara generalmente nella pittura vascolare. L'estasi del culto orgiastico ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...