CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] molteplici e si sovrapposero l'una all'altra. Per molti lo scopo principale era quello di nascondere agli occhi dei fedeli la celebrazione del rito eucaristico grazie alla presenza delle tende laterali (tetravela) - la cui esistenza, spesso ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] la testina di I. della spedizione Sieglin, conservata a Dresda, che ha i capelli a grossi, soffici cordoni, gli occhi socchiusi e la superficie sfumata, caratteri proprî di una corrente di tarda derivazione del prassitelismo; ma non vi può essere ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] acquista una forma più snella, il collo tende ad accorciarsi, la bocca diventa trilobata ed è verniciata di nero e decorata con occhi e rosette in bianco. Sopra il piede ai corti raggi si sostituiscono lunghi raggi o, più spesso, una catena di fiori ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] , con accenti lievemente caricaturali, il dolore disperato di O., insensibile agli spettacoli amorosi che si svolgono davanti ai suoi occhi. Anche la scena della sua morte si articola secondo uno schema fisso: il giovane è rappresentato nell'atto di ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] volontà di vincere, l'energica tensione dell'atleta, aprono le labbra in un respiro denso quasi affannoso, e profondano l'occhio e lo tendono alla mèta. Ma tutto ciò e più preannunziato che attuato; è allo stato potenziale pronto al pieno svolgimento ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] sviluppata di quella corta di Hallstatt; le s. più antiche hanno impugnatura a doppio T ricoperte d'osso e incise a occhi di dado. Successivamente le lame si allungano e sono frequenti le decorazioni a rilievo sul fodero. Da questo tipo si passa ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] avanzante si rivela ancora l'influsso delle proporzioni ellenistiche. Per quanto riguarda il disegno dei capelli e degli occhi, si possono effettuare ulteriori confronti di stile ricorrendo alle monete coniate dopo la battaglia di Azio.
In analogia ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] realismo individuale una certa tendenza alla astratta stilizzazione, che porta con sé l'intensità immobile dello sguardo negli occhi molto grandi (Drerup, tav. 20), e giunge alla ieratica maestosità dei ritratti dell'età costantiniana. Talora, però ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] le più varie serie di quadri e quadretti, non siano più il frutto dell'attività di un singolo pittore, ma, almeno agli occhi degli antichi scrittori di cose d'arte si avrebbe, da parte di molti pittori, il completo abbandono della vera arte; è forse ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] che si difende da un satiro e cerca di rovesciarlo indietro alzandogli il piede destro e mettendogli le dita negli occhi. La maggior parte delle repliche sono opere scultoree, ma non mancano anche rappresentazioni differenti: due piccoli bronzi, una ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...