L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] quindi ad un'ulteriore rifinitura colorando la pelle con ocra gialla per le donne e rossa per gli uomini; si truccavano occhi e labbra e si acconciavano i capelli. Spesso i capelli erano coperti da pesanti ed elaborate parrucche. Fra le bende che ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] volo radente sulla sua testa. Un cappio dondolava vuoto nel vento. …Un tonfo rimbombante. La porta si spalancò di colpo. Max sbarrò gli occhi. Era sveglio".
Davanti a lui è c'è l'ombra di un uomo che lo afferra al collo, ringhia e urla vendetta! Max ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] per inserirvi pietre preziose. Come ben sottolineò lo Strzygowski, molti dettagli dovevano essere aggiunti con il colore (particolarmente gli occhi), con paste vitree (le gemme ornamentali), e a sfoglia d'oro (squame delle corazze), con una vivacità ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] al Museo di Villa Giulia. Questo gruppo che rappresentava la lotta di Aplu ed Eracle per il possesso d'una cerva sotto gli occhi di Mercurio-Turms, deve datarsi alla fine del VI sec. a. C., ed è attribuito all'artista etrusco Vulca, che aveva fatto ...
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MEDĪNET HABU
S. Donadoni
NET HABU Località nell'ambito di Tebe, possiede un complesso di templi fra i più notevoli d'Egitto. Nella località si cominciò a costruire all'inizio della XVIII dinastia, sono [...] rilievo post-amarniano; pieni di gusto del movimento, caldi di pathos, ancora pieni di fiducia nella possibilità di vedere con occhi nuovi il mondo e di rinnovare dal di dentro il formulario della più antica arte faraonica. In epoca saita, oltre alle ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , di forma tubolare e cave internamente, dette haniwa; esse assumono nel maggior numero dei casi forme umane con fori per occhi e bocca. La loro esatta funzione non è mai stata chiarita; infitte esternamente al tumulo sepolcrale, non dovettero, però ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] a Roma e nel Lazio, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, pp. 357-376; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, 1-2, pp. 1-56; P. Williamson ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] statuette antropomorfe di argilla connesse con pratiche cultuali, le quali rappresentano sia individui femminili con volti allungati e occhi globulari, sia anche maschili, a partire dalla fase V.-Pločnik; ancora connessi con pratiche rituali sono i ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] temperamento atticissimo di Prassitele. Egli giunge cosi ad effetti di sfumato, specialmente nel modellato del volto e degli occhi, le cui palpebre si assottigliano dando allo sguardo un carattere un po' trasognato, che gli antichi critici definivano ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] come figura al centro del gruppo. La sua testa è sottolineata dalla posizione centrale e dall'impostazione frontale, dai grandi occhi rivolti verso l'alto e dall'esecuzione qualitativamente superiore con molte piccole tessere. A destra, cioè ad E, è ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...