Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] che divengono meno allungate e slanciate rispetto al periodo precedente, e una maggiore enfasi viene data nei tratti del viso agli occhi. Una statuetta bronzea di sovrano databile al I sec. a.C. rinvenuta a Tabo, in Alta Nubia, e una statua colossale ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] di figurine di animali, la testa di una statua di argilla essiccata al sole; molto piatta, con conchiglie. marine al posto degli occhi e linee dipinte sulla fronte e sul mento per dare l'impressione del tatuaggio; il resto della statua era fatto di ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] giara di terracotta. Attorno erano deposti vasi per il cibo e la bevanda, armi in pietra, la paletta per la truccatura degli occhi. Persone più agiate hanno vasi in pietra e oggetti d'avorio. La t. del povero era coperta da una stuoia sulla quale ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] scolpite non sembrano tutte funerarie.
Comunque, la forma più semplice di monumento iconico è in primo luogo un tipo di stele con occhi rotondi o a losanga, con una base che reca il nome iscritto. In seguito si scolpisce, in forma schematica, il viso ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] 'aiuto di iscrizioni esplicative. Anche il cane dipinto all'ingresso, che sembra vero, non si può dire che documenti agli occhi di P. l'imitazione della natura, ma rappresenta invece una deformazione espressionistica dell'animale (canis ingens) con l ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] . 7° ed è considerata un ritratto della regina (Romanini, 1988). Nel blocco rilisciato acquistano risalto e intensità espressiva gli occhi, incorniciati da spesse palpebre, come anche il netto e fondo taglio d'ombra della bocca semiaperta. Il retro ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] ), siriache (rilevabili nell'acconciatura di una figura femminile), tardo-alessandrine (evidenti ad esempio nella trattazione degli occhi che ricordano opere del Fayyūm); ma tutti questi elementi in fondo ci possono ricondurre al Gandhāra in quanto ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] moderno) e in mosaici del Museo Naz. di Napoli e del British Museum. Ritroviamo Eracle nella muliebre occupazione di filare sotto gli occhi di O. in un'altra pittura di Pompei e anche in un interessante mosaico trovato a Liria, ora a Madrid, in cui ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] il tipo più diffuso anche in età romana: clamide al vento, nudità eroica, pìlos, testa generalmente volta in alto, occhi grandi ed aperti, guance piene; molto spesso sono armati ed a cavallo. Anche le loro attribuzioni sono ora alquanto modificate ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] evidenti, naso pronunciato e fino, bocca sottilmente delineata e chiusa) si accorda con il carattere di famiglia (occhi larghi, orecchie grandi), fino alle ultime idealizzazioni che rendono canonico un tipo giovanile, leggermente ambiguo, raffinato e ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...