Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] risale ad Augusto Gaudenzi, vuole Martino e Berta nomi tipici dell’uomo e della donna longobardi, e quindi agli occhi dei latinofoni altrettante ipostasi dei vizi del popolo dominatore. I difetti dell’ipotesi sono stati già diffusamente additati da ...
Leggi Tutto
Occorre reimpostare una cultura della vita.Occorrono obiettori di coscienza e nonviolenti,che pratichino metodi e tecniche di resistenzaalle intimidazioni della mafia, che facciano fronte promuovendouna [...] dalla sua abitazione, a Specchia. Il figlio era tornato per qualche giorno nel Salento. Padre e madre erano raggianti. Davanti agli occhi di Rocco la pessima sorpresa:Dall’altro lato della strada c’era parcheggiata l’Alfa 166 grigia di Antonio con il ...
Leggi Tutto
Il mare e il ritorno del passato: tra ricongiungimento e separazione degli affetti. Riflessioni sulla tragedia euripidea) Alla dimensione del mare, nell’àmbito della tragedia greca, è legata una sfera [...] del giovane Polidoro assume poi la fisionomia di una realtà concreta, per quanto narrata dalla serva, all’udito e anche agli occhi di Ecuba: il corpo velato di suo figlio Polidoro è stato infatti trovato sulla riva del mare (698) e restituito dal ...
Leggi Tutto
[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] conto. Lontano dagli occhiIn altre parole, la narrazione del naufragio, nel mondo antico come oggi, è disturbata nella misura in cui l’occhio del narratore è lontano dai fatti, dai volti, dalle vite reali di chi muore in mare. Solo se le si guarda da ...
Leggi Tutto
Un fenomeno sintattico-intonativo nelle canzoni di Petrarca (e di Dante). Tipologie di attacco della stanzaGiacomo DoardoUn fenomeno sintattico-intonativo nelle canzoni di Petrarca (e di Dante). Tipologie [...] l’aspre gonne» Rvf 50, 43-45; «ma quel benigno re che ’l ciel governa / al sacro loco ove fo posto in croce / gli occhi per gratia gira» Rvf 28, 22-24, ecc.). Quanto al resto, si tratta di moduli che iniziano con un vocativo o con un’interiezione.Ma ...
Leggi Tutto
«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] praeter Euclidem nihil scit, che ben dimostra nella faccia affilata, nel color cetrino, nel poco pelo, e negli occhi spauriti incassati, e scompagnati esser il simulacro della malizia, e degno primogenito dell’Invidia).Va considerato, inoltre, che ...
Leggi Tutto
Massimo Pericolo e Red Bull 64 Bars, il principe del rap tra i valori della provincia e la catarsi giovanile«Il coraggio è come un’armaabbi cura di te, perché la città ti schiacciasolo credere in teè la [...] a un tavolo sul fondo… stretto nel solito cappotto dai bordi sdruciti… aveva lo sguardo di un animale braccato… gli occhi sognanti e acquosi dell’ubriaco» (Fontana 2016). Il principe brebbiese, servendosi di una perifrasi, spiega qual è stata la ...
Leggi Tutto
Morena Pedriali ErraniPrima che chiudiate gli occhiRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 «E non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono»: dobbiamo forzatamente iniziare con la gamba ben tesa all’altezza [...] dovere.La voce non sarà sempre ferma («Non so dire cosa è successo. Non so cosa mi ha fatto»), il narrato mangerà gli occhi («oggi Libero mi spiega la guerra») in una dimensione di parola che costringe più volte a deglutire e pensare, ma sarà il ...
Leggi Tutto
Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] i più notevoli e originali di oggi» (p. 296):Disse la voce: / «Sono colui che tolse / il senno a Kant / e gli occhi a Omero. / Fui io che volli incerti / i tratti / al padre di Amleto, / son io la febbre irresponsabile / che colse Alessandro, / il ...
Leggi Tutto
Linda Barbarino torna nelle librerie con il romanzo La Malarazza, in cui, ancora una volta, il lettore si ritrova immerso nella Sicilia più cruda e forse in uno dei suoi periodi storici più complessi, [...] l’hanno tenuta troppo stretta, e sua madre che astutava gli sguardi degli uomini, le friscate… per la mala nomina, diceva, l’occhio della gente. […] È tarantola che s’attacca al maschio, prima gli succhia la vita e poi l’ammazza».La mala tentazione e ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...
DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...