Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] e surreale che Nocenzi confessa di avere avuto mentre guardava Fantasia di Walt Disney (Id.).In Cento mani e cento occhi si racconta della nascita delle prime comunità umane; la pluralità è riprodotta da cori e voci polifoniche che invitano il ...
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Patrizia CarranoTutto su Anna. La spettacolare vita di Anna MagnaniFirenze, Vallecchi, 2023 Riannodare i fili dell’esistenza in un mosaico di ricordi, organizzati secondo il fil rouge dell’arte, dell’amore [...] . Al centro c’è l’universo Anna, la sua persona e i suoi eccessi, le battute mordaci e il magnetismo degli occhi («così non mi era mai capitato di incontrarne» dirà Marcello Mastroianni), la dirompenza creativa e l’irregolarità che segna il volto ...
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Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] insegna Bachelard, uno spazio dell’«immensità intima».Dalla finestra il poeta percorre/osserva il suo mondo di dentro mentre l’occhio scorre all’esterno: sotto la finestra sta il giardino, il regno di una natura domestica, modellata sulla misura di ...
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Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] arrivare viva alla morte questo è sicuro», ha raccontato in un’intervista pochi mesi prima di chiudere per sempre gli occhi ai fiammeggianti tramonti del Sinis, ai volti dei BTS accecati dai flash dei fotografi, alla dignità restituita a tutte le ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] egli entrò drento urtando con la testa per ogni cantone e sfuriando da balordo; mentre la ben contenta, stralunando gli occhi, soffiando e menando, faceva smusicar la lettiera.Il medesimo “frate” si palesa pochi anni più tardi nell’antologia delle ...
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L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] ., Storia del teatro drammatico, Roma, Bulzoni, 1982.Fo, D., Gli arcangeli non giocano a flipper; Aveva due pistole con gli occhi bianchi e neri; Chi ruba un piede e fortunato in amore, Torino, Einaudi, 1982.Goldoni, C., La locandiera, Milano, Newton ...
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L’attesa esprime il femminile per via della maternità. Come la terra aspetta che a maggio porti frutti il suo seme nascosto, così la donna attende il lievitare del ventre e intanto il suo sorriso sembra [...] contrari e invita a non vivere più aspettando il domani ma a godere dell’oggi, perché:Dolce è la luce e bello è per gli occhi vedere il sole. Anche se l'uomo vive molti anni, se li goda tutti, e pensi ai giorni tenebrosi, che saranno molti: tutto ciò ...
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Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] si guarda in bocca, Il lavaggio del cervello, Non capisci un kaiser!, Andare in collera, Lupus in fabula, Avere del fegato, Tirare gli orecchi a qualcuno, Sei la pupilla dei miei occhi ecc. Al lettore il piacere di scoprirne storia e significato. ...
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Pare che il cuore del coraggio sia stato scoperto da un tale, Yadin Dudai della Weizmann Institute of Science a Rehovot presso Israele, in un lavoro pubblicato sulla rivista «Neuron». Si tratta della corteccia [...] un senso di armonia, il senso della pace, del perdono, del rispetto e della capacità di guardare il mondo con occhi sempre nuovi. Attraverso la letteratura, anche la letteratura sadica, se è redatta con onestà e sincerità, la indignatio che ne ...
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Paolo AlliataL’avventura umana. Quando la letteratura accompagna il nostro camminoMilano, Mondadori, 2024 Il racconto di Gianni Rodari, La strada che non andava in nessun posto, fa da chiave di lettura [...] un sorriso che esprime la gioia suprema della contemplazione e della meditazione sull’essenza delle cose – tace per un istante, con gli occhi fissi al punto luminoso che aveva già vinto la vista di Dante, e poi inizia a parlare (Par., XXIX 12-18):Non ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...
DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...